08/11/2019

Yoga: con la Piramide stimoli la circolazione e combatti pure il mal di schiena

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/11/2019 Aggiornato il 08/11/2019

La Piramide è un' asana che mobilizza la colonna vertebrale riequilibrando la postura. Inoltre stimola la circolazione e migliora la capacità respiratoria

Yoga piramide

Cercate un esercizio per mantenere in salute la vostra schiena e migliorare la postura? Secondo la mitologia indiana, l’asana della Piramide ricalca la forma del Monte Meru, montagna sacra per eccellenza, ed è quindi carica di potenzialità benefiche.

La Piramide è  molto efficace, perché allunga i muscoli paravertebrali e mobilizza la colonna in tutta la sua lunghezza. Poiché rinforza in modo completo la muscolatura del dorso, dell’area lombare, delle spalle e delle braccia, ha anche un’azione riequilibrante sulla postura.

Regala quindi un portamento più corretto ed elegante, ma gli effetti benefici della pratica non finiscono qui. La Piramide migliora infatti la respirazione, perché apre il torace, e contribuisce a riossigenare l’organismo e tutti i tessuti. Inoltre stimola la circolazione ed essendo una posizione rovesciata, in cui la testa si trova più in basso delle gambe, favorisce il drenaggio dei liquidi ristagnanti negli arti inferiori.

Come si esegue

Maurizio Morelli, nel suo volume Il mio yoga quotidiano (ed. Red!), spiega come eseguirla. Dalla posizione inginocchiata, con i glutei appoggiati ai talloni e le braccia tese ai lati della testa, assumete un assetto a V rovesciata: tenete i talloni staccati da terra, spingete con le braccia, allineate la testa al busto, spingete il sacro verso l’alto. Poi fate scendere i talloni al suolo e rimanete per qualche respirazione. Ritornate alla posizione di partenza, poi assumete di nuovo l’assetto a V rovesciata e sollevate una gamba verso il soffitto, tesa, allineandola al busto e alla testa. Staccate e riappoggiate 7 volte al suolo il tallone del piede di appoggio (inspirate staccandolo dal pavimento, espirate riappoggiandolo). Quindi ripetete il tutto sull’altro lato.