11/07/2025

Yoga: accelera il metabolismo con il Bastone a 4 arti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/07/2025 Aggiornato il 11/07/2025

È una posa molto intensa, che coinvolge tutta la muscolatura e che gli antichi maestri associano ai concetti di ardore e fuoco: tradotto nei concetti della medicina occidentale, grande consumo calorico

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Provate a pensare a una plank, esercizio conosciutissimo nel mondo del fitness: lo trovate impegnativo? Chaturanga Dandasana, la posa del Bastone a 4 arti, può ricordare a prima vista la plank ma, ad uno sguardo più attento, appare subito molto più intensa. Lo assicura l’insegnante di yoga Francesca Cassia, spiegando come questo asana abbia grandissime potenzialità di stimolo metabolico.

Se volete provare un esercizio dal grande dispendio energetico, che dia una sferzata al metabolismo e lo acceleri fortemente, questo asana è la scelta giusta.

Come si esegue

La posa è una tenuta in cui avete gambe, busto e testa in posizione di plank, quindi allineati, mentre le braccia, anziché essere estese con le mani a terra oppure in appoggio sugli avambracci, assumono una posizione più impegnativa: le mani infatti sono appoggiate sul tappetino, ma i gomiti sono vicini al busto e gli avambracci sono perpendicolari al suolo. Il corpo non è inclinato come nella plank, ma parallelo al suolo.

Per bruciare calorie

Una simile tenuta fa lavorare spalle, tricipiti e pettorali, perché mantenere tutto il corpo vicino al tappetino attiva intensamente la muscolatura del cingolo scapolare. Poi lavora in profondità il core, specialmente i muscoli dell’addome (trasverso, retto addominale e obliqui), che deve stabilizzare il corpo. I glutei e i quadricipiti sono chiamai in causa per mantenere l’allineamento e supportare la parte bassa del corpo. Risultato? Si bruciano molte calorie e il metabolismo basale riceve una forte accelerazione.

Perché funziona

Dal punto di vista strettamente fisiologico, i processi che generano il boost metabolico sono due. Il primo si chiama termogenesi muscolare: il fatto di tenere a lungo la posizione, in isometria cioè senza muoversi, genera calore nel corpo e questo processo chimico contribuisce ad accelerare il metabolismo. Il secondo è una reazione di tipo endocrino: mentre il core lavora, vengono coinvolte le ghiandole surrenali (legate alla zona lombare) e questo può aiutare a riequilibrare nell’organismo sostanze come il cortisolo e l’adrenalina, da cui dipende fra l’altro una risposta metabolica più efficiente.

Un atto di buona volontà

Dal punto di vista filosofico, invece, gli insegnamenti degli antichi maestri (e specificamente gli Yoga Sutra di Patanjali, uno dei testi-cardine della disciplina) associano Chaturanga Dandasana al principio del Tapas, che significa “ardore”, “fuoco che trasforma”. L’asana è considerato infatti un atto di volontà, di forza interiore che brucia l’inerzia e accende Agni, il fuoco digestivo/metabolico, sia nel corpo che nella mente.