27/01/2023

Yoga: via la cellulite con l’asana del Signore dei pesci

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/01/2023 Aggiornato il 27/01/2023

La posa di Matsyendra riattiva la circolazione sanguigna e linfatica, espelle le tossine accumulate nei tessuti, apre il respiro, migliora l’ossigenazione dell’organismo e sveglia il metabolismo

yoga anticellulite

Come tutte le pose in torsione Matsyendrasana, la posizione di Matsyendra, il Signore dei pesci, è un toccasana per il sistema circolatorio ed è quindi consigliata dall’insegnante di yoga Francesca Cassia alle donne che desiderano prevenire o contrastare inestetismi come ritenzione e cellulite. Chi incontrasse difficoltà di esecuzione, a causa di una scarsa mobilità delle articolazioni di anche e ginocchia, può effettuare con analoghi benefici la posa propedeutica, eseguita da Charlotte Lazzari nella foto sopra.

Tutti gli asana in torsione devono essere eseguiti lontano dai pasti, per non interferire con la digestione, e con gradualità, per riscaldare bene i muscoli e renderli più elastici.

I benefici della “torsione”

Portare il corpo all’esecuzione di una torsione è un po’ come “strizzarne” i tessuti, perché la compressione che si crea spreme via i liquidi ristagnanti e le tossine accumulate negli spazi intercellulari. In più, questo esercizio stimola il microcircolo e riattiva il sistema linfatico. Alcuni studi mostrano che l’esecuzione abituale degli asana in torsione può arrivare a drenare fino al 75% dei liquidi in eccesso nelle zone critiche.

Risveglia anche il metabolismo

Ma i benefici di Matsyendrasana (e della sua versione propedeutica) non finiscono qui. Comprimendo gli organi digestivi, infatti, il lavoro riattiva e riequilibra le funzionalità gastrointestinali, svegliando il metabolismo. Inoltre la torsione della colonna vertebrale e l’apertura del petto e delle spalle migliora i movimenti del diaframma, rendendo più ampia la respirazione e aumentando l’ossigenazione di tutto l’organismo. Tutti questi effetti sinergici contribuiscono ad accelerare il rinnovo cellulare e hanno effetto antiage e purificante sui tessuti.

Una sensazione di lingua amara

Gli antichi maestri yogi insegnano che dopo una posa in torsione è possibile verificarne concretamente l’efficacia: se si avverte la lingua amara, significa che le tossine sono state espulse e si sono accumulate anche sulla sua superficie. È quindi opportuno procedere alla pulizia della lingua, strofinandola con uno strumento che possa asportare tutte le impurità.

L'esperto consiglia

Con l’esercizio e l’allenamento riuscirete a eseguire anche Matsyendrasana nella versione completa: ricordate che questa posa è anche un antidoto pratico ed efficace contro il fastidio procurato dai piedi freddi, perché stimola la circolazione delle gambe.