26/02/2018

Yoga, più tonica con la posizione Parsvakonasana

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/02/2018 Aggiornato il 26/02/2018

Sono molti i benefici di questa posizione: abitua a mantenere il petto aperto e le spalle ben erette, aumentando anche la capacità polmonare e rendendo più profondi ed efficaci gli atti respiratori

RED!

Lo yoga, si sa, è una disciplina completa e armoniosa, che assicura benefici psicofisici globali e non solo vantaggi circoscritti a un’area limitata del corpo. Eseguire e mantenere una qualsiasi posizione, infatti, fa lavorare sempre tutta la muscolatura, rende più mobili le articolazioni, ma comporta anche una stimolazione degli organi interni (alcuni più di altri, secondo il tipo di movimento), migliorandone la funzionalità. E poi insegna ad ascoltare il corpo, a concentrarsi, calma lo stress e induce benessere e fiducia in sé. Ci sono però asana che, più di altri, abituano a mantenere una postura elegante, eretta, con il petto e le spalle aperte, e quindi migliorano il portamento. Una di queste è Parsvakonasana (l’angolo laterale).

La posizione comporta un lavoro di stretch&tone molto intenso con un focus sul torace, sulle spalle e sul “core” (non a caso il massaggio dei muscoli sugli organi addominali ne riequilibra le funzioni)

Come si esegue

L’insegnante internazionale Stefania de Mitri, nel suo libro “Yoga, tutte le posizioni di inversione e in equilibrio” (edizioni Red!), spiega come eseguirla.

  • Partendo dalla posizione a gambe divaricate, ruotate il piede sinistro verso l’esterno (mentre il destro rimane rivolto in avanti). Espirando, piegate la gamba sinistra, in modo che il ginocchio rimanga allineato con la caviglia.
  • Poi, inspirando, portate la mano sinistra a terra, esternamente rispetto al piede. Espirando, allungate la schiena, aprite bene il busto e ruotate la testa verso destra, allungate il braccio destro verso il soffitto.
  • Inspirate e portate il braccio vicino all’orecchio destro. Vi trovate così in un assetto lievemente instabile, in cui dovete attivare bene i muscoli del “core”, con il braccio destro, il busto e la gamba destra allineati.
  • Rimanete per qualche atto respiratorio completo, controllando l’attivazione di tutta la muscolatura.Mantenendo Parsvakonasana si rinforzano molto i dorsali, con effetto preventivo sul mal di schiena, e tutti i muscoli del torace, che deve stare ben aperto, con le spalle spinte indietro e non incurvate. Questo vi abitua a una postura più eretta ed equilibrata (che vi farà sentire più eleganti, fiere, sicure di voi stesse) e interferisce con la respirazione, perché aumenta la capacità polmonare e permette di respirare meglio, in modo più completo e profondo. A vantaggio di una migliore ossigenazione di tutto l’organismo.