29/08/2016

Yoga in gravidanza: 4 asana che preparano al parto

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 29/08/2016 Aggiornato il 29/08/2016

Anche con il pancione lo yoga è un toccasana. Trasmette relax ed equilibrio anche al bambino. Basta scegliere posizioni che non comprimano e non creino fastidio

ed-trevisini

Dei 100 milioni di adepti che lo yoga può vantare in tutto il mondo, l’85% sono donne e (si stima) almeno il 15% sono mamme. Ma la pratica fa bene anche durante la gravidanza? Assolutamente sì. L’hanno testimoniato molte star e vip, da Gisele Bundchen a Kim Kardashian, che si sono preparate al parto fra asana e pranayama.

Scegliete posizioni che non comportino torsioni o piegamenti in avanti, per non avvertire fastidi , e privilegiate esercizi che rinforzino zona pelvica, schiena e gambe.

Dal secondo trimestre

Nei primi tre mesi della gravidanza non è consigliato (soprattutto se non siete allenate), ma dal secondo trimestre potete accostarvi allo yoga senza timore. Basta che abbiate un approccio dolce, non forziate le posizioni e non rimaniate mai in apnea. Ne trarrete grande rilassamento e l’esercizio vi aiuterà ad aumentare la vostra consapevolezza corporea, abituandovi più facilmente ai progressivi cambiamenti del corpo.

Le asana perfette in gravidanza

La nostra esperta Gioia Boccadoro, insegnante di yoga, che durante i nove mesi di attesa ha seguito i suggerimenti di Tara Lee, autrice del volume “Gravidanza benessere yoga” (edito da Trevisini)suggerisce quattro asana perfette per il periodo della gravidanza.

1. Posizione del loto (Padmasana). Stando sedute con le gambe incrociate (il piede destro è appoggiato sulla coscia sinistra e viceversa, le mani sono in grembo) e respirando a occhi chiusi, si accrescono il relax e il senso di quiete.

2. Posizione del guerriero II (Virabhadrasana II). Rimanendo con le gambe divaricate, quella sinistra piegata (il piede è ruotato di 90 gradi verso sinistra) e le braccia aperte a croce, potenziate tutti i muscoli delle gambe e del torace, preparandovi a un parto attivo.

3. Posizione del ciabattino (Baddha Konasana). Sedute a terra, con le gambe piegate, le ginocchia aperte all’esterno e le piante dei piedi a contatto fra loro, mettete in gioco la zona pelvica, rilassandone la muscolatura e aumentandone l’elasticità in previsione del parto.

4. Posizione del gatto (Marjariasana). In quadrupedia, incurvando e inarcando alternativamente la schiena (come fa un gatto quando “fa la gobba”), potete rilassarne la muscolatura e allentare le tensioni muscolari della zona lombare, frequenti durante la gravidanza.

L'esperto consiglia

Le asana consigliate vanno eseguite  inspirando con il naso ed espirando dalla bocca, per rilasciare tensioni e stress e per ricaricarsi di nuove energie.