05/02/2021

Yoga: impara a controllare le emozioni negative come un Guerriero

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/02/2021 Aggiornato il 05/02/2021

Il Guerriero III è un asana in equilibrio, che tonifica e modella i muscoli dell’area GAG, ma soprattutto insegna a vivere la propria quotidianità con il giusto mix di coraggio e autocontrollo

Yohga - Guerriero II

Che cosa fa un guerriero nella mitologia di qualunque Paese? Agisce con coraggio, ma per essere invincibile ha bisogno anche di un’altra qualità: deve saper gestire le emozioni negative e destreggiarsi in equilibrio sui suoi timori.

Anche nella tradizione indiana le leggende del Guerriero rimandano a questo dualismo e Virabhadrasana III (l’asana del Guerriero III) sè una posa utilissima per raggiungere lo stesso obiettivo di equilibrio nella nostra vita quotidiana.

Anche nei momenti più difficili della vita, le possibilità di successo dipendono dalla nostra capacità di essere resilienti e di controllare il turbine delle nostre emozioni negative, arrivando a navigare tra i flutti con più serenità e sicurezza. Il Guerriero III simboleggia proprio l’allenamento di questa attitudine, perché è una posa in cui si sta in equilibrio su una sola gamba e in cui occorre un controllo costante su ogni distretto del corpo.

Come si esegue

L’insegnante di yoga Francesca Cassia ci guida alla scoperta di questa posizione. Mettetevi in piedi e scegliete su quale gamba caricare tutto il peso del corpo. L’altra gamba si solleva lentamente dietro di voi, tesa, mentre il busto si flette in avanti: in pratica, mentre fate perno sul femore di appoggio, il resto del corpo si muove in un unico blocco. La posizione di arrivo è su una gamba sola, con il busto e la gamba libera perfettamente allineati e paralleli al suolo. E’ meno difficile di quanto crediate: l’importante è immaginare che qualcuno vi “tiri”, sia dalla parte dela testa che dalla parte del piede sollevato. L’asana va mantenuta 5-6 respirazioni per ogni lato e, dal punto di vista fitness, scolpisce i glutei, rinforza gli addominali e le gambe e attiva anche gli altri muscoli stabilizzatori del corpo, come gli infrascapolari.

Abituatevi alla variabilità

Non preoccupatevi se l’esecuzione non è uguale su entrambi i lati: è normale che una delle due parti del corpo sia più debole. La stabilità può variare anche da un giorno all’altro, perché ci sono momenti in cui anche un Guerriero può essere maggiormente travolto dalle emozioni e dalle difficoltà.