01/04/2022

Yoga: fai la Lucertola per combattere cellulite e ritenzione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 01/04/2022 Aggiornato il 01/04/2022

È una posa con numerosi effetti benefici: ha risvolti di tipo estetico, ma influisce anche sul riequilibrio posturale e combatte tensioni anomale e dolori 

yoga - lucertola

Una delle caratteristiche dello yoga è che le varie pose hanno potenzialità terapeutiche anche assai diverse fra loro, perché agiscono sull’organismo in modo vario e multiforme. Come nel caso dell’asana della Lucertola, o posa dell’affondo laterale in torsione (in sanscrito Parivrtta Utthan Pristhasana), che l’insegnante Francesca Cassia suggerisce di provare per i molteplici benefici che regala.

Il focus del lavoro è sulla zona del bacino, con effetti sulla circolazione, sulla muscolatura e su qualità come la flessibilità e la coordinazione.

Come si esegue

Si entra nell’asana da una posizione di plank, portando il piede sinistro vicino alla mano sinistra e ruotandolo di circa 45 gradi verso l’esterno. La gamba destra rimane tesa dietro, la sinistra è piegata, mentre il bacino si avvicina al suolo. La fase successiva è quella della torsione: si stacca la mano sinistra da terra e la si porta verso il soffitto, aprendo le braccia a croce e aprendo bene il petto nella direzione del ginocchio piegato. Lo sguardo segue la mano che si solleva e la posa deve essere mantenuta per 4-5 respiri completi, per poi essere ripetuta dall’altra parte.

Azione detox

Come tutti gli esercizi yoga in torsione, Parivrtta Utthan Pristhasana ha una potente azione detox perché “spreme” dai tessuti i liquidi ristagnanti. Questa pressione sulla zona pelvica esercita anche una sorta di massaggio sugli organi della riproduzione, bilanciandone la funzionalità: i maestri yogi sostengono che sia la posa ideale per facilitare una gravidanza.

Oltre a promuovere la circolazione linfatica e sanguigna, però, la Lucertola comporta anche un lavoro muscolare molto utile per le zone critiche. Il core è sempre attivo, perché deve stabilizzare il corpo, quindi gli addominali si tonificano e si definiscono. I muscoli flessori delle gambe si allungano e questo si riflette non solo sulle articolazioni delle anche, che acquistano mobilità, ma anche sulla zona lombare della schiena, che si libera da tensioni e dolori. L’apertura del ginocchio anteriore, legata alla rotazione del piede, scioglie inoltre le tensioni del muscolo piriforme, che si trova al centro del gluteo e la cui contrazione è strettamente correlata con l’infiammazione del nervo sciatico.

Migliora anche la respirazione

Se tutto questo non vi ha ancora convinte a cimentarvi nell’affondo laterale in torsione, sappiate che il movimento di apertura del braccio verso l’alto migliora la coordinazione dei movimenti, amplia la capacità della gabbia toracica e aumenta quella polmonare, con grandi benefici sulla respirazione e sull’ossigenazione dell’intero organismo.