Yoga anticellulite: 3 posizioni per combatterla

Yoga come antidoto quotidiano contro la cellulite: chi l’avrebbe mai detto? Invece, tra gli effetti della secolare disciplina, c’è anche la sua azione benefica per contrastare la stasi sanguigna e linfatica, i gonfiori provocati dalla ritenzione di liquidi e la pelle a buccia d’arancia. Ce ne spiega le ragioni Lisetta Landoni, insegnante e fondatrice dell’Accademia di Kriya Yoga (www.kriyayogaccademia.it).
Molte delle posizioni yoga coinvolgono in modo diretto la muscolatura delle zone “critiche” (glutei, fianchi e cosce), stimolandone una contrazione isometrica, cioè costante e prolungata nel tempo. Mantenendo gli asana, quindi, si ottengono due vantaggi: un rassodamento diretto dei muscoli e un aumento della circolazione locale, provocato dal lavoro muscolare. Con risultati sorprendenti: processi metabolici accelerati, migliore ossigenazione e rinnovamento cellulare, eliminazione delle sostanze di rifiuto e drenaggio dei liquidi in eccesso.

Tre esercizi

1. La posizione del cammello (Ushtrasana)
   In posizione inginocchiata, sedute sui talloni, appoggiate le mani sui questi ultimi e sollevate i glutei, spingendo il più possibile il bacino in avanti e inarcando gradualmente la schiena. La testa è rovesciata all’indietro. Lavorano intensamente glutei e quadricipiti. Mantenete la posizione almeno 3 minuti.
2. La posizione del loto con le braccia sollevate (Padmasana)
   Sedute, ben erette, con le gambe incrociate: il dorso del piede destro è appoggiato sulla coscia sinistra e viceversa. Sollevate le braccia sopra alla testa, tese, incrociate le mani e unite i palmi. Lavorano i muscoli dell’interno e dell’esterno delle cosce. Mantenete la posizione almeno 3 minuti.
3. La posizione dell’eroe (Virabadrasana)
   In piedi, spostate il peso del corpo su una sola gamba e flettete il busto in avanti, con le braccia ben tese sopra alla testa, sulla linea delle orecchie. Contemporaneamente sollevate l’altra gamba dietro: busto, braccia e gamba devono arrivare a essere perfettamente allineati, in posizione orizzontale. Le mani sono giunte e lo sguardo rivolto alla punta delle dita. Nello sforzo di equilibrio lavorano addominali, glutei e cosce. Mantenete la posizione almeno 3 minuti.