10/08/2016

Windsurf: una vela per sfrecciare sulle onde

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/08/2016 Aggiornato il 10/08/2016

Fra gli sport acquatici è uno dei più amati dalle donne. Forse perché unisce al senso di libertà e di sfida un ottimo allenamento per gambe, glutei e addominali

BIC-WINDSURF

Sapevate che le appassionate di windsurf crescono al ritmo del 10% ogni anno? Non è certo un caso, perché soddisfa molte aspirazioni tipicamente femminili. Innanzitutto si pratica immerse nella natura e, per le amanti del mare, non c’è esperienza più emozionante e rigenerante che lasciarsi portare da una tavola a vela, filando tra gli spruzzi, con il corpo tanto più inclinato quanto più il vento rinforza. E poi offre un allenamento completo, che modella tutta la figura.

L’ebbrezza della velocità è alla portata di tutte: non serve essere atlete pronte a misurarsi con il vento teso. Basta una brezza leggera per sentirsi come su una macchina da corsa.

Un maestro per imparare l’ABC

Il windsurf è uno sport adatto a tutte, purché abbiate confidenza con l’acqua. Come spiega il personal trainer Max Martin, il giubbotto salvagente e il fondale basso delle zone in cui eseguite i primi esercizi sono una garanzia di sicurezza. Vi serve un maestro, con cui prendere confidenza con la tavola, con la vela, con l’assetto giusto e con l’abc della tecnica. Potete entrare in acqua fin dalla prima lezione, perché in genere vi viene fornita una tavola stabile e dotata di vela leggera (a prova di donna).

Tenere la vela verticale

Il primo scoglio non è tanto trovare l’equilibrio, salendo in piedi sulla tavola, quanto imparare a sollevare la vela, che è più pesante quando si bagna. Ma c’è la tecnica giusta per farlo. A poco a poco verrete guidate nell’esecuzione dei movimenti corretti per tenerla verticale e per farle “prendere il vento” (peso e inclinazione del corpo sono fondamentali). Statene certe: i primi spostamenti, anche di pochi metri, saranno una conquista molto stimolante. Poi affronterete la velocità e le virate. Con 5-6 lezioni si acquistano dimestichezza e una discreta autonomia.

Uno sport completo

Dal punto di vista fitness, il windsurf è uno sport completo: allena la destrezza, sviluppa l’equilibrio e tonifica efficacemente tutta la muscolatura del corpo. Gambe e glutei lavorano costantemente, perché le ginocchia devono stare sempre piegate, per ammortizzare le oscillazioni della tavola (e i salti sulle onde, quando siete più brave). Gli addominali sono coinvolti per mantenere la stabilità. Spalle, braccia, dorsali e pettorali sono impegnati per sorreggere e manovrare la vela. Dal punto di vista cardiovascolare l’esercizio ha un’intensità medio-bassa, ma il consumo energetico è abbastanza elevato: in media si bruciano 300-350 calorie in un’ora, a tutto vantaggio della linea.
Informazioni: www.federvela.it

Mai senza

Per proteggervi dai raggi UV, che sulla superficie riflettente dell’acqua sono ancora più forti, usate una T-shirt in tessuto filtrante. Come il modello Ride di Tribord (euro 9,99 da Décathlon), con SPF50+, che blocca il 95% dei raggi dannosi anche quando è bagnato.