16/03/2016

Training prima di andare in ufficio

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/03/2016 Aggiornato il 16/03/2016

Allenarsi al mattino prima di andare al lavoro può essere una scelta vincente. A patto però di scegliere sport completi ed efficaci anche in tempi brevi

PUMA

Nella corsa perenne contro il tempo, ritagliare uno spazio fisso e ineludibile per il movimento prima di andare in ufficio è una buona idea, ma solo se ci si attiene ad alcune regole che rendono più efficace il proprio training mattutino. Ce ne parla la fitness consultant Viviana Ghizzardi.

Non è vero che gli sport più intensi vanno bene al mattino e quelli più soft in orari serali. Le reazioni dell’organismo non sono tutte uguali. E ognuna può scegliere ciò che preferisce.

Non trascurate il riscaldamento

Il corpo, durante la notte, è rimasto a lungo inattivo: evitate si lanciarvi in una corsa sfrenata o di saltare in sella alla cyclette appena sveglie. Rimettere in movimento con gradualità muscoli, articolazioni e apparato cardiorespiratorio è un must.

Quanto tempo avete?

Decidere di fare jogging o di seguire un corso di gruppo in palestra prima di andare al lavoro, sistematicamente, dipende anche dal tempo di cui si dispone. Non sacrificate ore di sonno prezioso e tenete conto dei tempi morti: se la seduta diventa mini, lasciate perdere. E considerate che, per trarre benefici psicofisici ed estetici da un’attività sportiva, ci vogliono almeno tre appuntamenti alla settimana.

Le discipline più “redditizie”

Avendo a disposizione poco tempo, bisogna scegliere le attività più “redditizie”. Nuoto, Pilates e yoga sono discipline complete ed efficaci anche dopo solo mezz’ora di esercizio.
Anche l’acquagym può essere adatta. Se preferite i corsi di mezz’ora a corpo libero in palestra, come le lezioni di addominali, o di gambe-e-glutei, o di braccia-e-spalle, frequentatele a rotazione, per diversificare il lavoro. In caso di fai-da-te a casa, spazio alle cinghie del TRX, perché il lavoro è completo. Cyclette e stepper sono ottimi se puntate a migliorare zone critiche circoscritte.

Scelta in base all’umore

Un altro criterio di scelta si basa sugli impegni e sullo stato d’animo che prevarranno nel seguito della giornata. Molte ore ferme alla scrivania? Prevenite sbilanciamenti posturali e tensioni con stretching, Pilates, Body balance e discipline che puntano sul controllo della postura. Nervosismi in vista? Sì all’effetto psicorilassante dello yoga. Giornata senza soste? Cercate la carica e l’energia giuste in corsi divertenti e allegri, dalla Zumba alla danza. Siete di cattivo umore? Via le tensioni con discipline high-impact (CrossFit, Bootcamp, jumping sui tappeti elastici).

L'esperto consiglia

Non è detto che la pratica sportiva di prima mattina costituisca l’unico appuntamento con la forma fisica. Se fate sport o andate in palestra in altri momenti della giornata, al mattino potete fare un piccolo “spuntino” fitness, complementare al successivo e più articolato lavoro: una corsa veloce, un po’ di stretching, qualche esercizio per le zone del corpo abitualmente trascurate.