11/08/2022

Training in acqua: così funziona davvero contro sovrappeso e cellulite

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/08/2022 Aggiornato il 11/08/2022

Nuoto e gym in piscina (o al mare) sono efficaci e ideali per la forma fisica e per combattere i principali inestetismi. Occorre però seguire qualche semplice consiglio

fitness in acqua

Nuoto, certamente, ma anche acquagym in tutte le sue declinazioni, con o senza attrezzi: gli allenamenti da fare in acqua, perfetti per questa stagione, sono numerosi ed efficaci. Come spiega Elena Mauri, istruttrice e personal trainer di Aspria Harbour Club Milano, tutti offrono il vantaggio di essere sicuri, perché nel liquido si è sempre in scarico del peso e tutti gli esercizi svolti hanno un basso impatto sulle articolazioni.

In acqua il peso del corpo si riduce fino al 90%: più l’acqua è alta e meno il nostro peso ha rilevanza, è inversamente proporzionale.

Perché è così efficace

Il training in piscina (o in acqua di mare) sfrutta la resistenza del liquido ad ogni gesto: la sensazione di fatica, quindi, appare minore anche se in realtà lo sforzo compiuto è maggiore, così come le calorie bruciate. Questo vale sia per il nuoto, praticabile a qualsiasi età senza il rischio di traumi, sia per le varie discipline fitness. L’acqua ha un effetto decontratturante, rassodante e rilassante, aiuta a sviluppare la muscolatura (soprattutto nella parte superiore del corpo), ad allungare i muscoli e a migliorare la propria elasticità.

Ideale contro la cellulite

C’è poi un altri aspetto molto gradito alle donne: traggono particolari benefici dagli sport acquatici le persone che soffrono di ritenzione idrica e di problemi di gonfiore, specie alle gambe: può bastare una camminata per riattivare la circolazione e l’attrito che si crea quando ci si muove sott’acqua agisce come un idromassaggio, con un effetto linfodrenante e rimodellante sul corpo.

I tips dell’esperta

Volete praticare qualcuna di questa attività traendone il massimo beneficio? Ecco i tips dell’esperta.

1. Non commettete l’errore di essere troppo abitudinari in vasca. L’organismo ha bisogno di stimoli allenanti differenziati e mantenere sempre lo stesso ritmo di allenamento (o di nuotata) e la stessa sequenza di esercizi non porta a risultati evidenti.

2. Non esiste un allenamento perfetto che vada bene per tutte: un buon workout deve essere funzionale agli obiettivi da raggiungere. Per tutte, comunque, vale il consiglio di iniziare con un breve riscaldamento fuori dall’acqua per poi proseguire in vasca, dedicandosi alla tecnica natatoria o a qualche esercizio di attivazione prima di arrivare alla parte centrale dell’allenamento.

3. Non cercate tutto e subito, né nelle vostre performance né nei benefici. Costanza e allenamento in progressione sono le parole chiave.

4. Sembrerà scontato ma sono in molti, specie al mare, a commettere l’errore di entrare in acqua poco dopo aver consumato un pasto (magari abbondante). Ovviamente ci si deve tuffare solo alla fine della digestione.