15/07/2020

Addominali tonici, eleganza e coordinazione: basta un esercizio

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/07/2020 Aggiornato il 15/07/2020

Il Leg switch front è una sequenza di movimenti dinamica e sfidante, che mette in gioco la muscolatura in modo completo e vi abitua alla velocità negli spostamenti e al controllo del corpo

Evgenia - leg swiitch front

Non tutte hanno la capacità di organizzare sempre i movimenti in modo funzionale, armonioso ed esteticamente gradevole: cioè non tutte sono coordinate. Vi accade che talvolta la fluidità dei gesti, la rapidità di esecuzione e la coordinazione siano latitanti? Vorreste muovervi con la naturalezza, la facilità e l’efficacia dei bambini?

Potete allenarvi per raggiungere questo obiettivo, perché la coordinazione e un buon controllo del corpo in movimento sono qualità che si affinano anche con un workout adeguato.

Potete allenarvi per raggiungere questo obiettivo, perché la coordinazione e un buon controllo del corpo in movimento sono qualità che si affinano anche con un workout adeguato.

La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia,, senior coach della WTA Functional Training Academy, spiega che ci sono esercizi a corpo libero, da eseguire a terra, che sono utilissimi per sviluppare velocità ed efficienza dei gesti: come il Leg switch front.

Si esegue così

Il Leg switch front è un esercizio funzionale adattissimo per le donne, che sono per natura più sciolte e agili degli uomini. Nasce come esercizio per allenare il core, perché richiede un costante lavoro degli addominali, cerniera fra la parte superiore e quella inferiore del corpo. A prima vista sembra solo una sfida giocosa, ma è utilissimo anche per migliorare la stabilità, la velocità di azione e la fluidità del movimento. Iniziate nella posizione del dog down (la V rovesciata, con mani e piedi a terra), piegate le ginocchia e avvicinate i glutei ai piedi, come se voleste sedervi sui talloni. Poi datevi una spinta in avanti, spostando il peso del corpo fino all’assetto della quadrupedia (ma le ginocchia non sono appoggiate al suolo). Senza interrompere la fluidità del movimento, staccate da terra la mano destra e spostate al suo posto il piede destro: poi staccate il piede sinistro e portatelo in avanti, facendolo passare fra la mano e il piede che sono rimasti al suolo. Estendete la gamba davanti a voi, come se voleste sferrare un calcio, fino a trovarvi in una posizione pressoché seduta (ma i glutei non si appoggiano al pavimento!), con la gamba sinistra parallela al suolo e la destra piegata, con il ginocchio che punta verso l’alto. A questo punto iniziate il movimento opposto, che vi riporterà alla quadrupedia: sollevate il bacino, spostate indietro la gamba sinistra, fatela passare fra la mano e il piede appoggiati al suolo, riappoggiate il piede sinistro dietro di voi, posate di nuovo la mano destra al posto del piede destro e riavvicinate la gamba destra alla sinistra. Infine riportate i glutei ai talloni e ricominciate da capo, con la spinta in avanti.

Sempre più agili

Vi sembra troppo difficile? Non lo è. Con un paio di ripetizioni step-by-step farete vostra la sequenza e scoprirete che potete eseguirla con velocità e coordinazione crescenti. All’inizio vi sentirete goffe e sgraziate, poi acquisterete eleganza ed equilibrio. Eseguite 3-4 ripetizioni per lato (quindi 6-8 in tutto), poi recuperate per un minuto ed effettuate altri due set uguali: potete inserire questa sequenza come parte integrante degli allenamenti per il core, la coordinazione e la reattività, adottandola ad esempio come warm-up.