09/08/2016

Thalassogym per conquistare un corpo più snello e senza cellulite

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/08/2016 Aggiornato il 09/08/2016

Perché non approfittare delle vacanze per combattere cuscinetti e cellulite? Ecco un allenamento aerobico che sfrutta le proprietà benefiche dell’acqua di mare

NABAIJI-BY-DECATHLON

Le giornate sulla spiaggia sono un’ottima occasione per seguire un programma di esercizi fai-da-te, studiato per ridurre i cuscinetti adiposi e combattere la cellulite. Naturalmente stando immerse nell’acqua marina e sfruttandone le virtù terapeutiche, già note al tempo degli egizi, dei greci e dei romani.

Lavorate sulla battigia, tenendo le gambe in acqua fino a metà coscia: l’azione massaggiante dei flutti potenzia l’efficacia degli esercizi, migliorando la circolazione e il drenaggio linfatico.

Un cocktail lipolitico

L’acqua di mare contiene un cocktail di oligoelementi che penetrano in profondità nel tessuto epidermico: il sodio ha effetto drenante e combatte il ristagno dei liquidi, lo iodio accelera il metabolismo cellulare e ha un’azione lipolitica, il magnesio ha potenzialità antinvecchiamento e rende la pelle più liscia, il calcio, il potassio e lo zolfo nutrono, disinfettano, regolano l’idratazione. Approfittate quindi di questa beauty farm naturale, per seguire il programma di lavoro suggerito dalla nostra fitness consultant Viviana Ghizzardi: è un training aerobico, pensato per stimolare il consumo dei grassi di deposito e promuovere quindi la perdita di qualche chilo in eccesso.

Due volte a settimana

La seduta di allenamento (prevedetene almeno 2 alla settimana) ha una durata che varia dai 20 minuti del primo workout ai 40 minuti del training ideale, da affrontare dopo qualche seduta. Vi occorre solo un cardiofrequenzimetro, per controllare i battiti del cuore e mantenerli entro la soglia aerobica.

  • Prima seduta. Entrate in acqua e cominciate a camminare, mantenendo la frequenza cardiaca fra il 60 e il 70-75% di quella massimale (220 meno l’età). Percorrete più volte un tragitto di una ventina di metri, prima a marcia avanti e poi camminando all’indietro.
  • Sedute successive. In base ai risultati ottenuti, cioè alla vostra capacità di mantenere la frequenza cardiaca richiesta, decidete quando aumentare i tempi di lavoro e allungate il workout in modo progressivo, fino a 40 minuti. Il lavoro ideale prevede l’inserimento a intervalli regolari di esercizi più articolati. Un esempio? Dopo 15 minuti di camminata in avanti e all’indietro, alternate fasi della durata di 1 minuto a base di camminata e fasi di pari durata, in cui intensificate la fatica: camminate dove l’acqua è più profonda, per incontrare una maggiore resistenza, oppure dove è più bassa, per affrontare una maggiore instabilità. Oppure eseguite una camminata a ginocchia alte, o calciata dietro (i talloni si avvicinano ai glutei ad ogni passo). Potete anche alternare passo e corsa blanda.