07/01/2017

Telemark, prova lo sci vintage

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/01/2017 Aggiornato il 07/01/2017

Comporta un tipico movimento “inginocchiato”, con una gamba che in curva si piega fino a toccare la neve, ed è una disciplina efficacissima per modellare la figura dalla vita in giù

telemark

La tendenza che si sta affermando negli ultimi anni è vivere la montagna, d’inverno, come una pausa rigenerante a contatto con la natura. Anche gli sport sulla neve trovano nuove declinazioni e si registra un grande boom delle discipline che permettono di stare in simbiosi con spazi incontaminati, silenzio, boschi e panorami di ampio respiro.

C’è una riscoperta di tante passioni d’antan che riportano agli albori del turismo montano, quando la vacanza in mezzo alla neve era anche un po’ esplorazione

Esperienza insolita, da provare

Se anche voi cercate esperienze insolite, lontano dai percorsi più battuti dai turisti, dovete provare il telemark. Nato in Norvegia intorno alla metà dell’Ottocento, poi scalzato dallo sci alpino “classico”, è una disciplina ritornata in auge solo a partire dagli anni Settanta: è una forma di sci, detta “a tallone libero”, in cui gli attacchi bloccano solo le punte degli scarponi e le curve vengono affrontate con un tipico movimento “inginocchiato”. In pratica, la gamba che si trova all’esterno della curva viene spostata un po’ più avanti, mentre quella interna si piega (sollevando il tallone dallo sci), con il ginocchio che si avvicina alla neve, come in una sorta di affondo.

L’istruttore nazionale Carlo Zortea spiega che il telemark apre nuove prospettive nel mondo del fuoripista, che tanto successo sta riscuotendo negli ultimi anni. Con gli sci da telemark, infatti, si possano anche affrontare tratti in salita, come nello scialpinismo.

Non solo per nostalgici

Vi sembra uno sport per nostalgici di una certa età? Errore: i nuovi praticanti sono anche giovani e giovanissimi, spesso ex fans della tavola da snowboard in cerca di nuove emozioni. A prima vista può sembrare tecnicamente più difficile e fisicamente più impegnativo dello sci alpino tradizionale, ma non lasciatevi intimorire: comporta automatismi motori diversi, ma il gesto-base del telemark è molto naturale, è come il passo in una camminata. Basta che vi affidiate a un maestro per imparare l’abc: una volta presa confidenza con l’equilibrio e acquisita scioltezza, scoprirete un’opportunità fantastica per tenervi in forma, perché la muscolatura dalla vita in giù lavora in modo molto intenso, si modella e si definisce. L’esistenza di un’attrezzatura ad hoc aiuta moltissimo anche le neofite, perché oggi sci, attacchi e soprattutto scarponi specifici per il telemark sfruttano tecnologie d’avanguardia, che facilitano molto il gesto sportivo.