25/09/2015

Stretching: quando è utile e perché

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 25/09/2015 Aggiornato il 25/09/2015

Spesso sottovalutato (ed evitato), lo stretching è invece molto utile sia per chi fa molto sport, sia per chi ne fa poco. Serve ad allungare la muscolatura e a rilassarla, prevenendo i traumi. Ecco le regole base

foto-ADIDAS

Ne parliamo tanto, ma ne facciamo poco. Cosa? Lo stretching, quell’attività che in palestra tutte tendiamo a sottovalutare (e a evitare), privilegiandone altre. Sbagliatissimo.

Allungare la muscolatura è molto importante per chi fa tanto sport, ma anche per chi ne fa poco o per le sedentarie, per le giovani e per le meno giovani.

Perché è indispensabile

Ciclicamente si riapre il dibattito se sia utile o meno, ma la risposta è una sola: lo stretching mantiene in buone condizioni l’apparato locomotore, quindi è consigliato a tutte.
La personal trainer Viviana Ghizzardi ci spiega le ragioni per cui gli esercizi di allungamento muscolare dovrebbero entrare fra le nostre abitudini quotidiane.

  1. Nella vita di tutti i giorni i muscoli, se non sono specificamente sollecitati a farlo, non raggiungono la loro massima estensione e con il tempo si accorciano. Risultato? Minore mobilità articolare e minore ampiezza dei gesti. Con lo stretching, invece, i muscoli mantengono (o recuperano) la loro completa funzionalità, a tutto vantaggio di qualsiasi attività quotidiana.
  2. L’accorciamento dei muscoli, che può essere causato anche da stress, preoccupazioni o posture scorrette, procura tensioni localizzate, dolori articolari e disturbi di vario genere. Gli esercizi di stretching giusti prevengonoi fastidi e rendono la postura più equilibrata.
  3. Alla sportiva una muscolatura elastica permette di prevenire i traumi. Lo stretching aumenta la flessibilità corporea e facilita quindi la pratica di tutte le attività fitness.
  4. In caso di totale sedentarietà, gli esercizi di allungamento sono utili ed efficaci anche come unica forma di fitness. Non solo perché migliorano la mobilità, ma anche perché aiutano a conoscere il proprio corpo, le sue potenzialità e i suoi limiti. E sono il primo passo verso un’attività sportiva sistematica e costante.

Almeno 15 minuti

Per trarne beneficio, provate a effettuare sedute di stretching anche quotidiane, della durata di non meno di 15 minuti.

Qualunque esercizio stiate eseguendo, allungatevi esercitando una tensione costante e continua. Non “molleggiate” e non forzate mai le posizioni: otterreste il risultato di contrarre i muscoli, per reazione, anziché di estenderli. Meglio la gradualità.

Mantenete ogni posizione di allungamento almeno per 40 secondi, per aiutare il muscolo a “lasciarsi andare”. Respirate lentamente durante l’esecuzione: ogni volta che espirate, il muscolo tende a “cedere” progressivamente.

L'esperto consiglia

Eseguendo gli esercizi di stretching dovete sentire i muscoli in tensione, ma non dovete mai provare dolore. Se questo accade, il lavoro di allungamento è vanificato. Rilassatevi, aspettate qualche secondo e riprovate.