04/11/2016

Stretching per chi sta sempre in piedi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 04/11/2016 Aggiornato il 04/11/2016

Se state molte ore ferme in posizione eretta rischiate indolenzimenti, gonfiori e problemi circolatori. Ecco alcuni facili esercizi di stretching per prevenirli

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Alcune volte dipende dall’attività lavorativa che si svolge. Altre da situazioni e necessità contingenti. Rimanere a lungo in piedi, di per sé, non comporterebbe grande stress per la muscolatura del corpo, perché il sistema muscolo-scheletrico dell’uomo è “pensato” per questo. I fastidi possono sorgere, però, se oltre che in piedi si sta sempre ferme (anche senza tacchi).

Ripetendo di tanto in tanto, durante la giornata oppure alla sera, alcuni esercizi di stretching, si possono prevenire ed eliminare indolenzimenti, disturbi circolatori e difetti posturali.

Due problemi diversi

I problemi causati da una lunga permanenza ferme e in posizione eretta sono di due tipologie diverse. Il primo, accentuato da un assetto del corpo non perfettamente bilanciato e dallo scarso tono dei muscoli paravertebrali, è l’indolenzimento della zona lombare o infrascapolare, con una marcata sensazione di peso e di stanchezza. Il secondo è il rallentamento circolatorio nelle gambe, perché l’assenza di movimento annulla le ritmiche contrazioni muscolari nelle gambe che aiutano il ritorno di sangue e linfa dai piedi verso il cuore (il cosiddetto “effetto pompa”).

Gli esercizi sciogli-tensioni

Il personal trainer Max Martin suggerisce 3 esercizi per ritrovare il benessere e riattivare la circolazione.

  1. Per rilassare la schiena sdraiatevi supine, con le gambe piegate e i piedi in appoggio a terra. Fate aderire la zona lombare al pavimento, con una retroversione del bacino, e abbracciatevi, arrivando a toccare ciascuna scapola con la mano opposta. Mantenete i gomiti aderenti al petto e rimanete in posizione almeno 40 secondi.
  2. Per sciogliere la muscolatura infrascapolare, delle spalle e del petto, sdraiatevi supine, con le gambe piegate e i piedi in appoggio al suolo. Aprite le braccia a croce, poi piegate i gomiti a 90° assumendo la posizione a candeliere. Facendo aderire tutta la colonna vertebrale al pavimento, appoggiate il dorso delle mani a terra. Rimanete almeno 40 secondi.
  3. Per riattivare la pompa muscolare nelle gambe, effettuate una “simulazione di camminata” da sedute, senza staccare i piedi da terra ma sollevando alternativamente i talloni e rimanendo ogni volta in appoggio sugli avampiedi. Oppure, in piedi, alzatevi ripetutamente sulle punte e ritornate in appoggio. Continuate per 5 minuti.