08/09/2015

Stretching dopo i tacchi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/09/2015 Aggiornato il 08/09/2015

Stanche dopo una giornata di lavoro, o anche solo una serata, passata sui tacchi alti? Lo stretching vi viene in soccorso con 4 esercizi per rilassare i muscoli di schiena, gambe e piedi

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Sottili, sagomati o modellati come sculture: ma sempre altissimi. È difficile non lasciarsi sedurre dalle scarpe con tacchi audaci e vertiginosi, ma indossarle crea uno spostamento in avanti del baricentro e uno sbilanciamento nella postura.

Il carico del peso grava così in modo inconsueto sulla colonna vertebrale e sugli avampiedi. E il corpo, per mantenersi in equilibrio, compensa automaticamente queste disarmonie con un gioco di tensioni anomale: in pratica, tutta la catena muscolare posteriore si accorcia. Risultato? Gambe affaticate, polpacci indolenziti, dita dei piedi contratte, schiena dolorante.

La fitness consultant Viviana Ghizzardi suggerisce 4 esercizi di stretching giusti per compensare gli squilibri muscolari e posturali causati dai tacchi alti. Eseguiteli a fine giornata o dopo avere camminato a lungo sui tacchi. I benefici sono assicurati: gambe e muscoli dei piedi rilassati, zona lombare della schiena decontratta e addio a tutti indolenzimenti localizzati.

  1. In piedi, mani appoggiate a una parete per aiutarvi nell’equilibrio. Portate una gamba indietro con un ampio passo. Spostate il peso su quella anteriore, piegatela e poi estendete il ginocchio di quella posteriore, tenendo a terra il tallone. Ripetete con l’altra gamba.
  2. In piedi, schiena contro una parete, gambe semiaperte e leggermente piegate. Flettete il busto in avanti, portando testa e braccia verso il pavimento. Rilassate la schiena ed estendete a poco a poco le ginocchia.
  3. Supine, gambe piegate, piedi al suolo. Sollevate una gamba verso l’alto, dopo aver collocato un asciugamano sotto all’avampiede e averne afferrato le due estremità. Estendete il ginocchio e tirate l’asciugamano, in modo da accompagnare il piede in una flessione verso il viso. Cambiate gamba.
  4. Supine, braccia aperte a croce, gambe piegate e piedi a terra. Inclinate le ginocchia su un lato, facendole cadere verso il pavimento. Ripetete dall’altra parte.

L'esperto consiglia

Per un’esecuzione corretta e proficua, usate la dolcezza: non forzate le posizioni e mantenete ogni allungamento almeno per 40 secondi. Espirate mentre vi allungate (aiuta ad allentare le tensioni), poi respirate in modo fluido e regolare.