08/07/2016

Sportive solo in vacanza? Attente a non esagerare

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/07/2016 Aggiornato il 08/07/2016

In estate e in vacanza cresce il desiderio di attività fisica all’aria aperta. Moderazione e gradualità sono le regole per praticarla traendone solo benefici

COLUMBIA

Succede anche a chi è stata pressoché sedentaria per tutto l’inverno: in vacanza e con la bella stagione riscopre il fitness outdoor, dimenticando che in qualsiasi esercizio bisogna evitare improvvisazione ed eccessi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda lo sport per prevenire numerose malattie, da quelle cardiovascolari e metaboliche all’osteoporosi, ma è vietato strafare.

Chiedendo il massimo al proprio fisico, e in modo intensivo, si rischia di avere conseguenze negative anziché vantaggi. L’organismo infatti ha bisogno di tempo per adattarsi agli sforzi: quando le strutture fisiche non allenate devono sopportare carichi di lavoro esagerati, ecco gli stiramenti, le contratture, gli strappi muscolari, le distorsioni, le infiammazioni dei tendini. E il fiatone, sintomo che il cuore viene sottoposto a un surplus di fatica.

6 regole d’oro

La nostra fitness consultant ed esperta di benessere Viviana Ghizzardi spiega come comportarsi per non correre rischi.

1. Anziché sfinirvi di fatica, praticate un’attività sportiva per poco tempo ogni volta, ma con continuità, cioè sollecitando l’organismo con moderazione tutti i giorni o a giorni alterni.

2. Siate graduali. All’inizio può bastarvi anche una corsa o una pedalata di 10 minuti: aumenterete tempi e impegno in seguito, secondo le vostre possibilità.

3. Imparate qual è per voi la giusta intensità del lavoro. Facendo jogging, trekking, pattinando o pedalando in compagnia, dovete riuscire a scambiare qualche parola con le amiche. Se siete sopraffatte dal fiatone, rallentate il ritmo.

4. Qualsiasi dolore avvertiate non ignoratelo: è un sintomo importante: per prevenire gli infortuni, fermatevi e non forzate.

5. Se non siete particolarmente allenate, scegliete sport poco traumatici, come il nuoto (ottimi lo stile libero e il dorso), ma anche i pattini e la pallavolo, ricordando che le piccole dosi sono preferibili alle full immersion. Per il jogging e il trekking è usate sempre calzature tecniche specifiche, dotate di dispositivi ammortizzanti per assorbire le vibrazioni dannose. In mountain bike non avventuratevi subito su percorsi accidentati.

6. Per tutti gli sport effettuate sempre un po’ di riscaldamento, prima dell’inizio dell’attività, e di stretching alla fine.

Un sostegno adeguato

Ogni sport, dal più blando e statico al più intenso e dinamico, richiede un reggiseno ad hoc, che possa sostenere e proteggere il décolleté da sobbalzi e scossoni dannosi. Se vi piace passare da una disciplina all’altra e cercate un modello “trasversale”, adatto a tutte le situazioni, è perfetto il reggiseno Maia della linea Stabilize, collezione Moving Comfort di Brooks (euro 49,95).

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