03/09/2019

Stretching del risveglio

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 03/09/2019 Aggiornato il 03/09/2019

Abbinare movimenti di allungamento e respirazioni ampie e complete assicura un grande benessere: il modo ideale per iniziare la giornata cariche di energia positiva

tridimensional stretch

Avete mai provato a iniziare la giornata con una sessione di stretching, anche breve? Risvegliare il corpo, sciogliere i muscoli e mobilizzare le articolazioni su un terrazzo, oppure sulla spiaggia o in un prato, regala un benessere profondo e carica di nuove energie.

Non si tratta solo di vantaggi fitness. Se infatti eseguite gli esercizi accompagnandoli con una respirazione ampia e profonda, potete godere di grande relax, migliore ossigenazione di tutto l’organismo, sensazione di lucidità e di prontezza mentale.

La versione tridimensionale

Provate una sequenza di tridimensional stretch che ci viene suggerita dal nostro personal fitness coach Luca Ruggeri, fondatore della Training & coaching academy.

Rispetto allo stretching tradizionale (il più praticato), in cui i muscoli vengono allungati con movimenti bidimensionali e tensioni dall’andamento rettilineo,  prevede esercizi in cui le varie zone corporee sono messe in movimento su tutti i piani e in tutte le direzioni possibili, cioè sfruttando la loro intera gamma di potenzialità motorie. Non ci sono quindi solo flessoestensioni, ma anche gesti a spirale, rotazioni, torsioni e, in generale, movimenti complessi di grande ampiezza. Siete pronte?

Gli esercizi

In piedi, effettuate un lungo passo in avanti con la gamba sinistra e scendete in posizione di affondo, con il ginocchio destro vicino al pavimento. Appoggiate le mani appena al di sopra del ginocchio sinistro. Espirando e scivolando con i palmi lungo i due lati della tibia, scendete con le mani fino ad appoggiarle a terra, a destra e a sinistra del piede. La discesa del busto verso la coscia deve avvenire arrotondando progressivamente la schiena e non tenendola “piatta”. Staccate le mani dal suolo, allungate le braccia in avanti e, tenendole parallele, portarle con lentezza verso il soffitto, in modo che anche le spalle e il busto seguano gradualmente il movimento di risalita. In questa fase inspirate profondamente, seguendo l’apertura del torace. Mentre durante la discesa la schiena è tonda, durante la risalita si inarca progressivamente estendendosi all’indietro. Eseguite 6-8 ripetizioni, poi invertite la posizione delle gambe.