Sport: scegli il più adatto per la tua salute

Sappiamo che lo sport, se praticato con continuità e costanza, ha effetti benefici molto importanti sull’organismo e promuove la buona salute, sia nell’immediato che con azione preventiva. Mantiene in efficienza nel tempo l’apparato muscoloscheletrico, previene tante malattie invalidanti, da quelle metaboliche a quelle cardiovascolari e, in più, ha un’azione importantissima sul sistema immunitario: sia diretta, perché aumenta le difese naturali dell’organismo contro gli agenti patogeni esterni, sia indiretta, perché combatte lo stress, che quando è cronico indebolisce quelle stesse difese. Abbiamo chiesto a Mike Maric, ex campione e recordman di apnea, medico, docente all’Università di Pavia, coach sportivo e allenatore di atleti di primissimo piano, di spiegarci quali siano le attività motorie più “terapeutiche”.

Sudare fa bene

Gli antichi Greci dicevano che chi suda di più in allenamento sanguina meno in guerra: già allora si aveva coscienza del fatto che irrobustire il fisico con opportuni esercizi porta a risultati sulla sua funzionalità. Ma quali esercizi? Il primo aspetto da prendere in considerazione è quello degli effetti positivi sul sistema immunitario: in tempi di pandemia, infatti, viene spontaneo chiedersi se ci sia un’attività sportiva preferibile, che offra maggiori garanzie di renderci più resistenti agli attacchi di virus, batteri e infezioni. L’esperto assicura che, sotto questo profilo, tutte le discipline sono ugualmente benefiche. Il trucco è scegliere la forma di fitness che piace di più, perché questo è il presupposto per praticarla sistematicamente e senza viverla come un peso.

Aerobico o anaerobico?

Se però vogliamo abbinare l’efficacia sul sistema immunitario ad altri effetti utili sui vari organi e apparati, il coach suddivide le discipline sportive in 4 gruppi.

1. Le attività aerobiche sono senz’altro le più salutari in termini generali, anche per la loro azione di prevenzione sul sistema cardiovascolare e respiratorio. Spazio quindi alla camminata veloce, alla corsa e a tutti gli sport di endurance (dal nuoto al trail running o alla bicicletta), secondo il proprio livello di allenamento.
2. Le attività anaerobiche o miste, come la boxe o i workout con i pesi (in palestra o con attrezzini fai-da-te nell’home fitness), migliorano la forza muscolare e fortificano il sistema osteoarticolare, prevenendo l’insorgenza dell’osteoporosi. In più, con il loro piglio grintoso, scaricano le tensioni psicofisiche accumulate e sono antistress garantiti.
3. Le discipline che lavorano sulla mobilità articolare, dallo stretching alle attività dall’approccio dolce come lo yoga o il Pilates, contrastano i naturali processi di invecchiamento e la sedentarietà, che portano a rigidità e blocchi. Inoltre, per chi ama l’autoascolto, rappresentano momenti di benefico rilassamento psicofisico.
4. Gli esercizi che mettono in gioco la stabilità (una qualità che si riduce con il passare degli anni), come quelli propriocettivi su attrezzi instabili, migliorano l’equilibrio e rendono più funzionali e agevoli tutti i movimenti della vita quotidiana.