15/11/2022

Running antistress

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/11/2022 Aggiornato il 15/11/2022

Fra i molteplici benefici della corsa c’è quello di disconnettere dalla realtà circostante e dai problemi, per trovare uno spazio totalmente dedicato a se stessi e al proprio benessere

running

La ricerca del benessere psicofisico (e non solo della forma) attraverso il fitness ha portato gli esperti ad approfondire le potenzialità rigeneranti e antistress delle diverse discipline sportive. La corsa, in particolare, è ritenuta un’attività capace di aiutare chi la pratica a raggiungere la pace interiore. Il tema viene approfondito nel volume “Corsa, la medicina perfetta” (ed. Gribaudo) di Daniele Vecchioni, laureato in scienze motorie, esperto in movimento umano, atleta di endurance e divulgatore.

Solo sperimentando in prima persona i benefici della corsa ci si affeziona a questo sport e non si riesce più ad abbandonarlo.

Focalizzarsi sul qui e ora

L’accumulo di stress, cioè la presenza di una pressione emotiva continua, è una condizione molto comune e dannosa per il nostro benessere, ma uscire a correre è un antidoto sicuro. Anziché continuare a pensare ai problemi che dovremo affrontare domani, al lavoro non concluso, agli impegni da programmare, in poche parole anziché proiettarci sempre in avanti, mentre ci dedichiamo al running riusciamo a vivere solo il presente. Poche attività motorie richiedono altrettanto controllo e attenzione, focalizzandoci solo sul qui-e-ora. Un po’ come accade nelle sessioni di mindfulness. Se capita che il pensiero corra alle preoccupazioni della quotidianità, è sufficiente cambiare passo, ritmo, o concentrarsi sulla respirazione per ritrovare centratura.

Le regole per ottenere il massimo beneficio  

  1. Ascoltare se stessi e la natura. Per ritrovare la pace e l’equilibrio è bene correre da soli, non in palestra, non in compagnia e nemmeno con la musica alle orecchie: eliminando ogni distrazione esterna si riesce ad ascoltare i suoni della natura, o a seguire il ritmo dei propri passi, con un sicuro effetto calmante.
  2. Trovare la motivazione. La corsa deve essere un antistress, non una fonte di stress, quindi non bisogna uscire a correre se non si ha voglia di farlo. Poiché, tuttavia, il nostro corpo si adatta a fare bene ciò che gli facciamo fare spesso, è opportuno abituarlo a poco a poco (all’inizio bastano anche solo 10 minuti) a godere del benessere che il running procura. Sarà il migliore incentivo a continuare.
  3. Trovare il ritmo giusto. Ognuno deve correre al suo ritmo, senza imporsi falcate veloci, tempi da battere o gare con gli amici. Rispettare se stessi e i propri bisogni, senza guardare l’orologio e ascoltando solo le proprie sensazioni, è il modo giusto per riuscire a mantenere un passo cadenzato e blando, con una respirazione solo nasale, cioè un regime rilassante.