28/07/2021

Nuoto: prendi confidenza con i diversi stili

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 28/07/2021 Aggiornato il 28/07/2021

Un allenamento è più efficace se prevede sollecitazioni e stimoli diversi: per imparare a passare da uno stile all’altro in modo fluido e naturale, si possono eseguire facili esercizi

nuoto - stili

Quando si è scelto da poco il nuoto come forma di allenamento, uno dei dubbi più comuni è la scelta dello stile: non tutti, infatti, comportano le stesse difficoltà e magari alcuni non “riescono” bene come gli altri. Il dorso è il più naturale e di facile approccio, lo stile libero è accessibile a tutti, la rana è considerata semplice ma in realtà comporta qualche difficoltà in più, la farfalla richiede coordinazione e agilità notevoli.

Nuotare è un’attività motoria benefica, perché si svolge in scarico, cioè in un ambiente con forza di gravità ridotta e quindi senza traumi per le articolazioni.

Da uno stile all’altro

Tutte sappiamo che un workout è tanto più efficace, quanto più numerosi e vari sono gli stimoli e le sollecitazioni neuromuscolari che si danno al corpo. Insomma, passare da uno stile all’altro è una strategia utile per modellare la figura in modo più armonioso. Come riuscirci? I coach Speedo suggeriscono un programma di lavoro facile e adatto a tutte, con un’alternanza di stili, che può aiutare a rendere più fluido (e quindi efficace) il gesto tecnico.  

La seduta prevede di coprire 700 metri complessivi e si compone di tre fasi.

  1. Warm-up (150 metri). Nuotate per 50 metri a stile libero, per 50 metri scegliendo lo stile che preferite e per 50 metri a rana. Adottate il ritmo che vi è più adatto, per preparare l’organismo al blocco di lavoro successivo.
  2. Main set (400 metri). Iniziate con 4 x 50 metri a stile libero: contate le bracciate e cercate di completare ogni vasca utilizzando una bracciata in meno rispetto alla vasca precedente. La rapidità del movimento delle gambe vi aiuterà a migliorare la velocità. Il secondo blocco prevede 2 x 50 metri a stile libero, cercando di ottimizzare al massimo ogni bracciata (attenzione al lavoro dei tricipiti). L’ultima frazione include 2 x 50 metri a stile libero, con l’esercizio chiamato “punch drill”: in pratica dovete nuotare tenendo i pugni chiusi, un modo efficacissimo per acquistare sensibilità in acqua.
  3. Cool down (150 metri). Coprite 3 x 50 metri scegliendo e mescolando variamente gli stili di nuoto da adottare. Rallentate progressivamente il ritmo.