27/10/2021

Nuoto per il benessere (anche) mentale

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/10/2021 Aggiornato il 27/10/2021

In piscina potete trovare uno spazio rigenerante, per dimenticare gli impegni quotidiani e prendervi cura sia del corpo che della mente

Athlete: Silvia Di Pietro

Si parla sempre del nuoto come attività fitness per rinforzare, definire e modellare il fisico. Eppure, come sottolineano i coach Arena, questa attività motoria è un toccasana anche per la mente. Nuotando ci si rilassa, si allentano le tensioni muscolari, si gode del silenzio e del dolce sciabordio dell’acqua per ritrovare l’equilibrio psicofisico.

Oltre a dare tono al fisico e a migliorare la postura (obiettivi utili soprattutto per chi conduce una vita sedentaria), nuotando ci si lascia abbracciare dal liquido e l’effetto è di benessere completo.

Alla fine della giornata lavorativa o di studio, bastano 30 minuti per tuffarsi in piscina, rigenerarsi e ritrovare armonia

Una pausa di relax

Gli esperti suggeriscono una sequenza di esercizi accessibile a chiunque, anche alle meno allenate.

Cominciate con un riscaldamento, suddiviso in due fasi. Prima nuotate per 100 metri nello stile preferito, a ritmo blando. Poi alternate 50 metri a dorso, 100 a rana e 50 a stile libero, ripetendo il tutto due volte. A questo punto siete pronte per godervi il set centrale della vostra sessione rigenerante.

Gli esercizi

Primo esercizio (25 metri): appoggiate le mani a una tavoletta galleggiante e spingetevi solo con le gambe, a stile libero. Potete anche scegliere lo stile rana o il dorso. Ripetete il blocco 4 volte, con recuperi di 25 secondi fra l’una e l’altra.

Secondo esercizio (50 metri): nuotate a stile libero e, dopo un riposo di 30 secondi, ripetete il blocco per 4 volte complessivamente.

Terzo esercizio (25 metri): tenete ferme le gambe, stringendo un pullbuoy fra le cosce, e procedete con bracciate a stile libero. Ripetete il blocco di lavoro per 4 volte, con recuperi da 20 secondi.

Quarto esercizio: ripetete l’esercizio numero 2.

La conclusione

Il workout di benessere si conclude con un defaticamento, a base di nuoto a ritmo blando e nello stile che si preferisce, per una lunghezza complessiva di 100 metri: quattro vasche per rilassarsi e uscire dall’acqua più leggere.