20/06/2023

Nuoto: cosa cambia se la piscina è all’aperto

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 20/06/2023 Aggiornato il 20/06/2023

Spesso, d’estate, gli allenamenti si affrontano outdoor, ma per tuffarsi in una vasca scoperta è bene sapere quali sono le differenze rispetto al lavoro al chiuso e come affrontarle

LOCATION:FUERTEVENTURA
PHOTOGRAPHER: GABRIELE FACCIOTTI
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Con la bella stagione arriva il desiderio di training outdoor e anche per le amanti del nuoto, appena le temperature lo consentono, è il momento di passare alla piscina all’aperto, godendosi le vasche ma anche un bel bagno di sole. Ecco tutti i consigli dei coach Arena per affrontare correttamente questo cambio di abitudini.

Allenarsi in una piscina coperta, d’inverno, è molto diverso rispetto a completare le proprie sessioni di lavoro in una scoperta, d’estate.

Le differenze

La prima e più evidente differenza è la temperatura dell’acqua, che di solito si aggira intorno ai 26-27 gradi ma che può cambiare in modo significativo, anche in funzione delle temperature esterne. È raro trovare piscine all’aperto riscaldate e questa è una variabile che può condizionare le performance del fisico: l’acqua troppo fredda influisce infatti sulla muscolatura e sulla capacità cardiorespiratoria, rendendo l’esercizio più complicato.

Attenzione, però, non spaventatevi: le temperature basse (purché non eccessive) assicurano anche dei benefici. Consentono ad esempio di bruciare più calorie, perché il corpo deve mantenere la propria termoregolazione corretta, e migliorano la circolazione sanguigna: quando si è immerse in un liquido freddo, infatti, il sangue deve circolare più rapidamente ed efficientemente per irrorare gli organi vitali. Anche i polmoni traggono beneficio da questa situazione, perché si è obbligati a respirare in modo più profondo, sfruttando al massimo la capacità polmonare per garantire all’organismo una maggiore quantità di ossigeno. Il consiglio, se soffrite il freddo, è allenarvi indossando una muta sottile e smanicata anziché il consueto costume. Questo, a maggior ragione, è opportuno se abitate al mare e optate per gli allenamenti in acqua libere, ancora più fredde di quelle di una piscina.

La scelta degli accessori

Per nuotare all’aperto, alla luce solare, è importante anche scegliere bene gli accessori, specialmente gli occhialini. Il sole può creare riflessi, disturbandovi durante l’azione natatoria e talvolta procurando anche irritazioni agli occhi: meglio scegliere occhialini con lenti specchiate o polarizzate, per una migliore protezione.

L'esperto consiglia

Infine, anche se sembrerebbe scontato, non dovete dimenticare di proteggere la pelle dai raggi UV con una crema da sole ad hoc.