Nuoto: 10 esercizi per migliorare lo stile dorso
È lo stile di nuoto più semplice e perfino rilassante, davvero alla portata di tutti, ma può essere ulteriormente ottimizzato con facili esercizi da eseguire in vasca
![IMG_8008.jpg IMG_8008.jpg](https://static.silhouettedonna.it/wp-content/uploads/2023/08/ok-ARENA-1-768x480.jpg)
Agli istruttori di nuoto capita spesso di sentirsi dire dagli allievi che non amano il dorso, in quanto si esegue a pancia in su. Secondo i coach Arena è un’opinione bizzarra, perché non c’è stile di nuoto più semplice e naturale. Nuotare supini è alla portata di tutti ed è perfino rilassante, tanto che uno degli esercizi di defaticamenti più usati in acqua è il cosiddetto doppio dorso, in cui si procede ruotando simultaneamente le braccia e spingendosi con una gambata a rana.
Inoltre il viso è sempre fuori dall’acqua e la respirazione risulta quindi semplicissima, perché si può scegliere di inspirare quando lo si desidera.
Come renderlo più fluido e armonioso
Per rendere questo stile più fluido, ancora meno faticoso e quindi redditizio e divertente, esistono esercizi da effettuare per un paio di vasche ciascuno, con recuperi da 15-20 secondi tra una vasca e l’altra. Il loro scopo è migliorare la postura in acqua, i gesti e la respirazione.
- Con tavoletta. Afferrate la tavoletta galleggiante con entrambe le mani, posatela sul bacino (a braccia tese) e iniziate le “normali” bracciate, una alla volta, in modo da tenere sempre l’attrezzo con una mano. Dopo 4 bracciate spostate la tavoletta sopra alla testa, sempre tenendola con due mani e poi iniziando a nuotare, una bracciata alla volta.
- Con un braccio. Procedete nuotando a dorso, ma tenete sempre un braccio fermo lungo il corpo e spingete solo con l’altro.
- Con gambe a rana. Procedete con una spinta delle gambe a rana ogni due bracciate.
- Con bicchiere. Procedete dopo aver posato un bicchiere sulla fronte, facendo in modo che non cada.
- Con pugni chiusi. Nuotate eseguendo le bracciate con i pugni chiusi anziché con le mani aperte.
- Con semicerchi. Ogni tre bracciate fate una pausa, mentre un braccio è teso lungo il corpo e l’altro è teso di fianco alla testa, e disegnate tre semicerchi fuori dall’acqua, scambiando ripetutamente la posizione delle braccia davanti a voi.
- Con il pullbuoy. Nuotate a dorso con le gambe ferme, tenendo il pullbuoy fra le ginocchia.
- Con alternanza. Quando un braccio si estende di fianco alla testa, fermatene il movimento e portate l’altro braccio nella stessa posizione. Poi datevi la spinta con il primo, facendolo arrivare lungo il corpo sott’acqua, e portate l’altro braccio nella stessa posizione.
- Sedute. Procedete in assetto il più possibile seduto con bracciate frequenti.
- Con passaggio. Tenete un braccio teso davanti al viso, con un pullbuoy stretto nella mano, e iniziate a spingervi solo con l’altro braccio. Quando la mano esce dall’acqua e arriva vicino a quella che tiene l’attrezzo, scambiate la presa e iniziate la bracciata con il braccio che prima era esteso verso l’alto.
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