Metafit: prova un nuovo training tonificante e bruciagrassi
Prosegue il successo degli interval training ad alta intensità: questo total body workout a corpo libero dà una vera sferzata al metabolismo
In attesa di scoprire tutte le novità nel mondo delle discipline fitness alla prossima edizione di Riminiwellness, prevista dal 30 maggio al 2 giugno, chi cerca workout di sicura efficacia può dedicarsi ai training intervallati ad alta intensità. L’ha decretato anche la rassegna riminese dello scorso anno, dove si è fatto notare fra gli altri uno dei format internazionali più apprezzati dell’ultimo decennio: si chiama Metafit, è di origine anglosassone, ha ispirazione militare ed è un HIIT (acronimo di high intensity interval training, appunto). Va ad aggiungersi ad altri corsi di gruppo di questo tipo, che le frequentatrici delle palestre hanno già avuto modo di conoscere e di apprezzare.
I coach specializzati in questa metodologia hanno due claim, che vi danno subito una chiarissima idea di che cosa vi aspetterà durante le lezioni: “è tosto, ecco perché funziona” e “ti avvertiamo, Metafit cambierà il tuo corpo”.
Questa sfida slim & tone, che permette di misurarsi con la propria determinazione, si svolge al ritmo di musiche energizzanti
Dare una sferzata al metabolismo
Gli HIIT non sono una novità, ma i medici dello sport assicurano ormai da anni che questo tipo di lavoro, che alterna fasi ad elevata intensità a fasi di recupero attivo, è uno dei più efficaci per dare una sferzata al metabolismo: questo significa che si bruciano moltissime calorie nel corso della lezione, ma che nell’organismo, opportunamente stimolato, il consumo energetico continua anche per varie ore alla fine dell’esercizio. I benefici si possono facilmente intuire: se l’organismo si abitua a consumare di più, anche a riposo, i risultati di snellimento e definizione della figura sono più evidenti e rapidi.
Basta mezz’ora
Una sessione di Metafit dura 30 minuti e si svolge a corpo libero: non occorrono attrezzi per inanellare sequenze di esercizi ad hoc, stimolare il sistema cardiorespiratorio e dare tono a tutti i gruppi muscolari del corpo, mettendo in gioco resistenza, coordinazione, destrezza, equilibrio e velocità. L’obiettivo del training è proprio massimizzare i risultati in un arco di tempo tutto sommato breve. Se assistete a una lezione, fin dalle prime battute vi colpiscono due aspetti: il ritmo battente e il gran numero di combinazioni a base di saltelli e balzi, come squat-jump, jumping jack, corsa a ginocchia alte, combinazioni di roll-up del Pilates e salti in alto, burpee, frog, affondi saltati. Nei momenti di recupero si effettuano invece una infinita varietà di esercizi un po’ più statici, tipici del Pilates e del functional training e quindi con un’azione total body: dalle plank ai donkey kick in tutte le loro varianti, fino alle camminate in quadrupedia (ispirate ai movimenti degli animali).
L'esperto consiglia
Ti potrebbe interessare anche:
- Acqua dance: come cambiano le lezioni in piscina
- Interno e esterno coscia tonici con le cavigliere
- Danze etniche argentine: non solo tango
- Sport e “state of mind”, un legame inscindibile
- Glutei: push up training con le cavigliere