11/04/2023

Mente attiva e più performante? Fai sport!

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/04/2023 Aggiornato il 11/04/2023

Un recente ricerca rivela incredibili miglioramenti nella memoria e nelle performance cognitive, se per alcuni mesi si praticano attività motorie di medio impatto con continuità

mente e sport

È un periodo in cui il lavoro richiederebbe particolare attenzione, o state studiando per un esame, e la memoria non vi aiuta, vi sentite poco lucide e poco concentrate? La soluzione potrebbe essere fare sport. Una ricerca condotta da Asics fra maggio e settembre 2022 ha mostrato che fare attività fisica rende la mente più brillante e migliora le performance cognitive.

I protagonisti dell’esperimento sono stati 77 giocatori professionisti di 21 Paesi, specializzati i giochi da tavolo come gli scacchi e videogiochi.

Un netto miglioramento

Invitati a praticare regolarmente fitness per quattro mesi, con un programma di training cardio-tone elaborato da Andrew Kastor, runner e allenatore internazionale, i partecipanti sono partiti in alcuni casi da sessioni di pochi minuti al giorno (perché abituati alla sedentarietà pressoché totale) per arrivare fino a 150 minuti alla settimana, cioè a cinque sedute di mezz’ora.

Grazie a test accuratamente predisposti, lo studio ha mostrato che le menti dei giocatori hanno significativamente accresciuto le loro prestazioni e i livelli competitivi dei professionisti sono aumentati in modo netto. Le loro classifiche internazionali di gioco sono migliorate del 75%, le funzioni cognitive hanno fatto registrare in media un +10%, con un incremento del 9% delle capacità di risoluzione dei problemi, la memoria a breve termine è aumentata del 12% mentre la velocità di elaborazione e l’attenzione hanno avuto un potenziamento del 10%. Non vi basta? I livelli di fiducia del gruppo sono saliti del 44%, la concentrazione è migliorata del 33% e i livelli di ansia sono crollati del 43%. Infine il benessere mentale dichiarato dai partecipanti ha avuto impennate del 31%. Insomma, l’esercizio fisico può assicurare grandissimi benefici, e non solo per la salute del corpo: in questo gli studiosi lo ritengono assimilabile all’apprendimento di una seconda lingua, alla lettura quotidiana, al suonare un nuovo strumento musicale o al completamento di un puzzle al giorno.

Gli effetti dell’esercizio fisico sulle cellule cerebrali

Il professor Brendon Stubbs, ricercatore con focus sulla relazione tra sport e mente e responsabile della ricerca, dichiara: «Sappiamo tutti che fare esercizio fisico fa bene al nostro corpo e alla nostra mentre, ma l’impatto sulle funzioni cognitive è un fattore che è stato finora meno esplorato. Abbiamo voluto esaminare gli effetti dell’esercizio fisico su persone che dipendono dalle loro capacità cognitive, come i giocatori di videogiochi professionisti, e i risultati mostrano che l’esercizio fisico stimola la crescita delle cellule cerebrali e aumenta rapidamente il flusso sanguigno all’ippocampo e alla corteccia prefrontale, meccanismi che ci permettono di conservare meglio i ricordi, elaborare le informazioni e risolvere rapidamente i problemi».