25/07/2019

Jungle Up: una giungla per palestra. Tono e divertimento sono assicurati

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 25/07/2019 Aggiornato il 25/07/2019

Fra corde, scalette, liane e attrezzi su cui arrampicarsi ci si diverte come in un parco giochi. Perché il training deve far sorridere, oltre ad essere efficace

Jungle Up

Immaginate una struttura “a torre” alta 8 metri d’altezza piena di funi, scalette di corda o a pioli, trapezi, reti e cerchi sospesi. Si chiama Jungle, è forse l’innovazione più curiosa e originale presentata a Riminiwellness e da oggi può essere la vostra nuova palestra verticale: una specie di “parco giochi” che richiama la giungla, con i suoi alberi, i rami e le liane, e che prevede tanti protocolli di training studiati scientificamente: si può lavorare ogni volta su un attrezzo diverso, o su una qualità motoria specifica, con una progressione di intensità e di difficoltà sempre maggiore.

Gli allenamenti di Jungle Up (così si chiama il programma di training sul Jungle) sono amatissimi dalle ragazze (più del 60% degli allievi delle lezioni), perché tonificano e modellano tutto il corpo, fanno bruciare calorie e snelliscono la figura.

Tornare bambini

Come spiega il personal trainer Mattia Ferri, che con un team di coach ha ideato Jungle Up, il punto di forza dell’allenamento è il fatto che ci si diverte. Stare appesi porta a sorridere, induce a sentirsi un po’ primitivi, fa riscoprire l’istinto e soprattutto risveglia un patrimonio motorio fatto di gesti istintivi, come gattonare, arrampicarsi, rotolare, balzare, strisciare che abbiamo sperimentato solo nell’infanzia e che lo stile di vita da adulti ci ha fatto abbandonare. Eppure arrampicarsi è il gesto più naturale e connaturato nell’essere umano. Il Jungle aiuta a ritrovare schemi motori dimenticati, un risultato importantissimo per la salute e il benessere di tutti i giorni.

Immersi nella giungla

Nella giungla, ovvero sugli attrezzi del Jungle, si è chiamati a imitare Tarzan e gli animali selvaggi. In un mix di functional training, climbing, parkour e attività motorie street-style acrobatiche, ciascuno può affrontare come preferisce le prove che l’istruttore propone, abbandonando schemi e regole: se il coach invita a spostarsi da un punto a un altro del Jungle, ognuno lo fa seguendo il percorso e le modalità suggerite dall’istinto, imitando lo strisciare del serpente o l’approccio aggressivo del leopardo. E non temete l’altezza: sotto ci sono materassoni che proteggono da eventuali cadute e per le evoluzioni alle altezze maggiori sono disponibili anche speciali imbracature di sicurezza.

Out e inside

Metà della lezione (che dura in tutto 60 minuti) si svolge “out Jungle” e prevede esercizi propedeutici a corpo libero, alternati a sequenze con attrezzi tipici del training funzionale, che si trovano nella parte esterna della struttura: sei stazioni con corde, parallele, anelli da atletica, barre di trazione, spalliere. La seconda parte è invece “inside Jungle” e migliora tono, resistenza, agilità, equilibrio, destrezza, coordinazione. Divertendosi.