07/07/2022

Idratazione: gli errori più comuni di chi fa sport in estate

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/07/2022 Aggiornato il 07/07/2022

Quando le temperature si alzano e la sudorazione aumenta, per chi fa sport bere è ancora più importante. Come farlo nel modo giusto

idratazione e sport

L’acqua è essenziale per il buon funzionamento di tutto l’organismo e, durante la pratica sportiva, la perdita abbondante di liquidi va reintegrata, anche se non se ne sente la necessità: l’abbondante sudorazione, infatti, porta gradualmente a disidratarsi e a una minore efficienza di cellule e tessuti, con un calo delle prestazioni sportive e con malesseri come affaticamento muscolare, debolezza, crampi, mal di testa e capogiri. Il consiglio degli esperti è di bere molto, senza aspettare che compaia lo stimolo della sete. E voi siete attente alla vostra idratazione quando vi allenate nei mesi estivi? Da una ricerca svolta nel mese di giugno da Waterdrop, in collaborazione con Appinio, risulta che gli italiani non siamo particolarmente attenti a questo tema e che non si reidratino sufficientemente, non solo durante lo sport ma anche nella vita quotidiana.

Non aspettate di avere sete per bere acqua: la sete è già un campanello d’allarme. Meglio prevenire.

La bevanda giusta

Il primo dato su cui riflettere è che il 50% degli intervistati beve poco. Spesso sostituisce l’acqua con una bevanda zuccherata, commettendo inconsapevolmente l’errore di aumentare la sensazione di sete (è l’effetto tipico, ma non abbastanza conosciuto, delle bevande di questo genere). Bisognerebbe invece bere molta acqua (gli esperti suggeriscono non meno di 1,5 litri al giorno, di più quando si fa sport), perché una delle sue funzioni è quella di trasportare i nutrienti e l’ossigeno alle cellule: nessun tessuto dell’organismo può funzionare, né tanto meno dare il massimo sotto sforzo, senza liquidi.

I segnali a cui fare attenzione

Senza saperlo il 78,6% del campione coinvolto nell’indagine ha avuto segni di disidratazione. A quali elementi occorre essere attente? ritenzione idrica e secchezza delle fauci sono i primi campanelli di allarme, cui seguono mal di testa e disturbi più marcati: se vi accade, non bevete bibite ma preferite l’acqua. Anche frutta e verdura fresche contribuiscono a ripristinare il giusto livello di liquidi e sali minerali. Se fate sport, bevete prima, durante e dopo l’attività motoria. Quando si pratica un’attività fisica, magari intensa, la sensazione di sete si avverte più facilmente, ma tante fitness addicted non bevono abbastanza nemmeno sotto sforzo. Questo errore è ancora più macroscopico e comune nella vita quotidiana e lo dimostrano i risultati dello studio, davvero sorprendenti: dai dati emerge infatti che il 52,6% delle persone non sente il bisogno di bere e il 44,2% non ci pensa. Avere sempre dell’acqua a portata di mano è garanzia di salute e di bellezza: i pratici contenitori e bottigliette pensati per lo sport, ma anche per i viaggi e per ogni momenti della giornata, dovrebbero essere compagni fedeli di tutte le nostre attività.