18/04/2023

Fitness: come farlo diventare un’abitudine (piacevole)

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 18/04/2023 Aggiornato il 18/04/2023

Ci sono almeno tre consigli da non dimenticare, se si vuole fare il salto di qualità e passare da qualche seduta di training quando capita a un’attività costante e sistematica

Fitness - abitudine

Andare a correre quando si ha un attimo di tempo, farsi trascinare da un’amica a provare una lezione di yoga con un insegnante trendy, iscriversi a un centro fitness e frequentarlo solo di tanto in tanto: sono comportamenti virtuosi, di per sé, ma non significano praticare attività motoria traendone il massimo beneficio. Se vogliamo fare il salto di qualità, e godere di tutti i vantaggi psicofisici dello sport, la parola d’ordine è “regolarità”.

La psicologia ci viene in aiuto per trasformare comportamenti utili, ma occasionali, in comportamenti sistematici, costanti e continui.

Diventare costanti in 3 step

Lo psicologo Luca Mazzucchelli, insieme ai coach Virgin Active, ha individuato tre step da seguire per avviarsi alla pratica fitness sistematica e ci spiega perché funzionano.

1) Ragionate con la logica 1%. Se non siete abituato a svolgere attività fisica, non ostinatevi a stravolgere la vostra vita dall’oggi al domani passando da 0 a 3 o più allenamenti a settimana. Questa è la ricetta per il fallimento: la nostra psiche è costruita in modo tale da opporsi a cambiamenti drastici, mentre si plasma su avanzamenti lenti e graduali, di un 1% alla volta appunto. Piccoli gesti ripetuti nel tempo si trasformano in abitudini che, a poco a poco, ci conducono a ottenere un grande risultato. Iniziate con un solo allenamento alla settimana anche se vi sembra poco e siate costanti in quello. Una volta che questo piccolo comportamento sarà stato automatizzato, sarà molto facile aumentarlo.

2) Rendete l’impegno “tanto semplice da non poter dire di no”. Il principale motivo per cui, nella vita, procrastiniamo un comportamento è che ci richiede troppe energie, cosa che ci porta a desistere al solo pensiero. Dobbiamo quindi ridurre lo sforzo. Se siete all’inizio, non pensate di andare in palestra a fare due ore di workout intenso, limitatevi a porvi l’obiettivo di fare venti minuti di tapis roulant. Se è troppo, anche solo dieci minuti. Ricordate che la regolarità è più importante dell’intensità, quindi adottate tutti gli accorgimenti che vi rendono agevole il compito: preparate la borsa per la palestra il giorno prima, scegliete un club facile da raggiungere, decidete di allenarvi quando avete più energia, piuttosto che quando siete già stremate, andate in palestra insieme a un’amica se vi fa sentire più a vostro agio. 

3) Lavorate sulla motivazione. La motivazione è una variabile fuori dal nostro controllo (oggi c’è, domani chissà) e non basta per creare l’abitudine. Tuttavia può essere una valida alleata all’interno di un sistema più ampio. Ognuno deve trovare le sue leve motivazionali. Qualche esempio? Legate la vostra attività fisica a un forte “perché”, scrivete su un foglio tutti i benefici a cui andrete incontro allenandovi, registrate un audio descrivendo quanto vi sentite soddisfatte dopo un allenamento e riascoltatelo quando sarete tentate di rinunciare, scegliete attività che vi divertano, trovate uno o più compagni di allenamento con cui condividere l’esperienza e scambiarvi supporto reciproco.