24/05/2020

Covid 19: countdown per il ritorno in palestra

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 24/05/2020 Aggiornato il 24/05/2020

Il rientro nei centri fitness sarà regolato da precise norme igieniche, per mantenere il corretto distanziamento e adottare tutti i comportamenti idonei alla sicurezza propria e degli altri

palestre riapertura

Conto alla rovescia per la riapertura delle palestre e dei centri sportivi, prevista per il 25 maggio (salvo disposizioni più restrittive delle singole Regioni), che rappresenta la possibilità di riprendere tutti, e non solo gli atleti agonisti, ad allenarci negli spazi che abbiamo forzatamente abbandonato quasi tre mesi fa, all’inizio del lockdown. Vi chiedete come si possa conciliare l’attività fitness indoor con le precauzioni di distanziamento e di protezione dal contagio da Covid-19?

Come ricominciare in sicurezza

Il Ministero dello Sport ha appena pubblicato sul suo sito istituzionale le linee guida per l’attività motoria di base, frutto della collaborazione con la Federazione dei medici sportivi, il Politecnico di Torino, il Coni e altri enti scientifici del settore. Tutte le società sportive nazionali saranno tenute a uniformarsi ai dettami, per distanziare al massimo, e quindi mettere in sicurezza, iscritti, istruttori e personale. Ogni struttura valuterà le modalità più idonee per regolare gli ingressi e lo svolgimento delle attività (prenotazioni, percorsi interni, turnazioni), in modo da evitare assembramenti.

Palestre e centri fitness saranno tenuti a mettere in atto strumenti di prevenzione e protezione per contenere il rischio di contagio, garantendo pulizia e sanificazione e organizzando attività e corsi in funzione del numero di fruitori e delle caratteristiche degli spazi.

L’igiene corretta

All’interno delle strutture, negli spazi comuni, saranno presenti cartelli informativi sulle buone regole da seguire e saranno messi a disposizione gel disinfettanti, con l’invito a lavarsi o pulirsi frequentemente le mani. Valgono naturalmente tutte le norme di igiene che ben conosciamo: tossire o starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito, gettare mascherine e rifiuti potenzialmente infetti in appositi raccoglitori presenti a questo scopo, evitare di andare ad allenarsi in presenza di febbre o sintomi sospetti, usare bicchieri monouso e non condividere bottiglie, borracce, effetti personali o indumenti. I gestori delle palestre avranno l’obbligo di provvedere alla pulizia, all’aerazione dei locali e, negli spazi chiusi ad alta densità di persone e di attività, alla predisposizione di filtri speciali per gli impianti di climatizzazione, in modo da ridurre la quantità di aerosol nell’ambiente.

L’uso degli spogliatoi

Dovrete raggiungere la palestra indossando già un abbigliamento appropriato al workout, in modo da limitare al minimo indispensabile la fruizione degli spogliatoi, e dotandovi di buste sigillanti per i vostri abiti sudati e per i rifiuti potenzialmente infetti. L’accesso a spogliatoi, docce e ai servizi igienici sarà contingentato e non saranno disponibili strumenti in condivisione, come gli asciugacapelli. Verranno effettuate sanificazioni ad hoc, commisurate al numero degli utilizzatori e ai turni di impiego.

La giusta distanza

Durante la permanenza in palestra sarete tenute a mantenere una distanza non inferiore a un metro dalle altre persone presenti, ma durante l’attività fitness la distanza sarà di almeno 2 metri. Potrete togliere la mascherina solo durante il training e non vi sarà consentito scambiare con altri né attrezzi né dispositivi come tablet o smartphone, messi eventualmente a disposizione dal centro sportivo. A ogni cambio di turno si provvederà alla sanitizzazione di macchinari, attrezzature e spazi.

Le regole in piscina

Per l’accesso alle piscine, che richiede l’uso di spogliatoi e docce, il personale vigilerà sul rispetto delle norme di igiene e saranno seguiti appositi protocolli sulla disinfezione, stabiliti dalle Federazione, sulla clorazione dell’acqua e sugli altri comportamenti indispensabili per contenere i rischi: ad esempio la distanza interpersonale da mantenere in vasca sarà di 7 metri.