22/09/2020

Back to gym dopo l’estate: 3 consigli per ripartire

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 22/09/2020 Aggiornato il 22/09/2020

Sono tre i must per iniziare ad allenarsi ponendosi obiettivi realistici e abbinando le diverse forme di training in modo efficace

back to gym

A metà settembre inizia per tutte noi “l’anno scolastico del fitness”: si rientra dalle ferie, si riprendono le abitudini cittadine ed è il momento dei buoni propositi, dell’impegno a svolgere più attività motoria. Ma poche riescono davvero a farlo, con continuità e costanza. 

Si tende ad allenarsi a intermittenza e soprattutto nei periodi “utili”, prima della prova costume o dopo le abbuffate di fine anno: invece, per ottenere risultati visibili e duraturi, occorre un progetto a lungo termine.

Così abbiamo chiesto ad un’esperta di darci qualche consiglio per cambiare le cattive abitudini e impostare un programma di lavoro duratura ed efficace. Ecco le dritte di Ilaria Berry, personal trainer esperta in allenamento funzionale e psicologa

Per quanto tempo?

Non imponetevi di fare “tutto e subito”: programmate un lavoro di medio-lungo termine, perché solo così l’impegno risulta efficace. Non lasciate al caso la frequenza delle vostre sedute di allenamento, aspettando di andare in palestra se e quando ci riuscirete: ponetevi invece degli obiettivi sufficientemente ambizioni, ma commisurati alle vostre reali possibilità. E’ inutile stabilire appuntamenti con il fitness troppo ravvicinati e di lunga durata, se sapete già che la vostra routine lavorativa e le priorità famigliari non vi permetteranno di rispettare il planning. Sapete, ad esempio, che riuscirete ad andare a correre 3 volte alla settimana per vari mesi? O che vi sarà possibile ritagliarvi sempre 10 minuti di home-gym al risveglio? Partite da queste certezze e costruiteci intorno il vostro programma con un sano realismo.

In palestra o da sole?

Iscriversi in palestra costituisce un buon incentivo, ma se vi fate prendere facilmente dalla pigrizia, o se vi imbarazza il confronto con altre persone che si allenano in sala, finirete per andarci poche volte e poi sospenderete le sedute. Meglio allora puntare tutto sul fitness a casa e sulle attività outdoor in autonomia. Evitate anche di considerare solo i workout-novità più trendy, solo perché li avete visti sulle pagine social di qualche vip: può essere proficuo anche solo dedicarsi alle forme di movimento più semplici, come fare sempre le scale a piedi e rinunciare all’auto per gli spostamenti quotidiani.

Che tipo di allenamento scegliere?

Gli allenamenti contro-resistenza, cioè i tone-up con dei carichi, sono indispensabili almeno 3 volte alla settimana. Potete optare per un lavoro in sala, in palestra, per i corsi di gruppo ad alta intensità (che potenziano la massa muscolare ma stimolano anche il metabolismo, cioè il consumo calorico), o per esercizi a casa con pesi e attrezzi (kettlebell, manubri, elastici). Per variare gli stimoli allenanti, aumentate l’impegno in modo progressivo. All’attività di potenziamento va sempre abbinato il lavoro cardio: anche solo i 10.000 passi quotidiani raccomandati dai medici sportivi, per mantenersi in salute, sarebbero ottimi. Meglio se 2 volte alla settimana riuscite anche ad aggiungere mezz’ora di esercizio cardio più intenso, a base di corsa, trekking o bici.