Antigravity airbarre: come una ballerina, ma in sospensione

Antigravity è una denominazione che indica una serie di format per lezioni di gruppo, accomunate dall’uso di un’amaca in tessuto elastico, appesa al soffitto, che offre supporto e aiuto nell’esecuzione di un’ampia gamma di esercizi. Rientra nel filone dei training in sospensione, di grande tendenza, che prevedono che si lavori completamente sollevate da terra, oppure in parziale appoggio sull’amaca. In ogni caso, il lavoro di stabilizzazione del corpo è costante e molto efficace.

Come una lezione alla sbarra

La personal trainer Elena Buscone, formatrice certificata di I livello di Antigravity ci racconta che è un workout ispirato al mondo della danza classica, che propone quindi esercizi tipici dell’allenamento delle ballerine. L’amaca viene usata proprio come se fosse la sbarra dei loro allenamenti, ad esempio appoggiandoci una gamba e mantenendo l’appoggio a terra sull’altro piede. Il fatto che possa muoversi e oscillare, tuttavia, intensifica molto il lavoro dei muscoli stabilizzatori del corpo (in particolare quelli del core) per mantenere l’equilibrio e rende il training più completo.

Un training dinamico

Un altro aspetto importante è che la lezione è più dinamica rispetto a quella sulla sbarra: infatti, una volta appoggiate all’amaca con le braccia, o con una gamba, e assunta la posizione desiderata, si possono effettuare esercizi che comportano semirotazioni o rotazioni complete su se stesse, perché l’attrezzo segue gli spostamenti del corpo. In pratica, come in tutte le formule Antigravity, farsi sostenere dall’amaca consente uno scarico del peso e un’agilità che rendono possibili posizioni e movimenti impensabili senza un supporto di questo tipo e gli obiettivi dei corsi sono il potenziamento ma anche l’allungamento muscolare, il miglioramento di flessibilità e mobilità articolare, lo sviluppo di destrezza, agilità e coordinazione, dei riflessi, della propriocettività.