Acrobatica a terra per aumentare flessibilità e coordinazione. E divertirsi

Alzi la mano chi non è mai rimasta incantata davanti alle evoluzioni di un’atleta di ginnastica artistica: esercizi perfetti, che esprimono forza, potenza,  coordinazione, flessibilità, armonia e doti interpretative esaltanti. Abbiamo sempre pensato che quel percorso ginnico si possa intraprendere solo da bambine e che con il passare degli anni sia impossibile accostarsi a una disciplina tanto perfetta e affascinante, quanto fisicamente impegnativa. Invece esistono corsi di acrobatica a terra per adulti, la cui progressione è pensata per tutti. Gli allievi sono soprattutto donne.

Come si svolge una lezione

Davide Agostini, ex atleta, ballerino, acrobata, poi fondatore della compagnia di artisti “Liberi Di… Physical Theatre” e dell’omonima scuola milanese, ci spiega che le lezioni introducono gli allievi all’acrobatica che si effettua al suolo, sull’apposita pedana: nulla di complesso o inaccessibile, nessuna fase aerea, si rimane sempre con i piedi a terra e non c’è niente da temere.

L’obiettivo è arrivare ad eseguire figure come le capovolte, le verticali, i salti in avanti e indietro, i flick e le rondate, ma naturalmente si parte dalla preparazione del corpo a questo tipo di evoluzioni: ci sono infatti esercizi propedeutici che allenano le capacità motorie indispensabili alla disciplina.

Le lezioni cominciano con un riscaldamento generale, con sequenze di mobilizzazione e stretching per tutti i distretti corporei, e prevedono poi esercizi di potenziamento muscolare mirato. E’ indispensabile infatti rinforzare la muscolatura, in modo da acquisire il controllo e la tenuta del corpo in ogni fase delle evoluzioni: a questo scopo si effettua un lungo lavoro sul core (l’estetica ringrazia!), spesso con esercizi di balance, che insegnano a trovare la stabilità nelle varie posizioni e che aiutano ad acquisire consapevolezza di che cosa sia l’equilibrio e di come lo si possa gestire. Solo a questo punto si comincia ad apprendere la tecnica di esecuzione delle figure.

Difficoltà graduali

Le prime evoluzioni in cui vi trovate a cimentarvi sono figure semplici, come le capovolte in avanti e all’indietro, che vi danno la sensazione del corpo che gira su se stesso, rotolando. Alcuni all’inizio sono spaesati, perché si tratta di sensazioni diverse da quelle consuete, ma l’esperienza tranquillizza rapidamente e l’entusiasmo cresce. Poi viene insegnato come stare in appoggio sulle mani, usando le braccia come ammortizzatori: gesti poco usati, che aumentano la consapevolezza corporea e insegnano a usare meglio le potenzialità del corpo anche in tutti i movimenti quotidiani. E poi si progredisce, in un crescendo avvincente.