14/08/2019

Acquagym al mare: tonifica i punti critici in 8 minuti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 14/08/2019 Aggiornato il 14/08/2019

Bastano sessioni di training brevi per un’efficace azione tone-up dalla vita in giù: l’importante è eseguire gli esercizi immerse fino alle cosce, senza pause

acquagym mare

Siete in vacanza al mare? Bastano 3 sedute alla settimana di acquagym fai-da-te per aumentare in modo visibile la compattezza dei tessuti nelle zone critiche. Se volete rassodarvi dalla vita in giù, il nostro personal trainer Pietro Garavini vi propone un workout accessibile a tutte ma intenso.

Dura solo 8 minuti, ma fa lavorare senza pause i muscoli delle gambe e dei glutei e, in più, comporta un’attivazione costante degli addominali, che sono chiamati a stabilizzare il corpo, contrastando i movimenti dei flutti intorno a voi.

L’acquagym in acqua salata è perfetta per mantenersi in forma e assicura un’azione particolarmente benefica sulle zone critiche, che si tonificano grazie agli esercizi, ma vengono anche levigate e drenate dal massaggio idrico

Un training a circuito

Il lavoro strutturato a circuito, con un certo numero di ripetizioni per ogni esercizio, non prevede pause. Posizionatevi in modo che l’acqua, quando state in piedi, sia all’altezza delle vostre cosce: questo vi costringerà a vincere una sufficiente resistenza ad ogni movimento, rendendo gli esercizi efficaci.

  1. Eseguite 20 affondi all’indietro, richiudendo ogni voltale gambe e riportando i piedi affiancati.
  2. Effettuate 20 side-squat: divaricate lateralmente una gamba, piegate il ginocchio (mantenendo l’altra gamba tesa), ritornate in posizione eretta e richiudete le gambe. Alternate il movimento sui due lati.
  3. Eseguite degli squat-front kick: ogni volta che risalite dalla posizione accosciata dello squat, sferrate un calcio davanti a voi. Cambiate gamba ad ogni calcio.
  4. Effettuate 20 squat con abduzioni: ogni volta che risalite dalla posizione accosciata, sollevate una gamba lateralmente, rimanendo in equilibrio solo sull’altro piede. La gamba di appoggio cambia ogni volta.