26/05/2022

Acquafitness: i 10 esercizi top

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/05/2022 Aggiornato il 26/05/2022

Per un total body workout, da effettuare con le amiche al mare oppure in piscina, ci sono molti esercizi da provare: efficaci e un po’ diversi da quelli più comuni

acquafitness

È uno degli allenamenti più completi ed efficaci. L’acquagym aiuta a dare tono e definizione ai muscoli, grazie alla resistenza opposta dal liquido, e comporta un consumo calorico elevato, a tutto vantaggio della linea. Il tutto avviene in un ambiente in cui si lavora in parziale scarico del peso e quindi in modo atraumatico e accessibile a tutti. Nel suo libro “Manuale di acquagym” (edizioni Youcanprint) Luca Madini, allenatore di nuoto e responsabile del settore acqua del Gruppo GetFit, descrive 10 esercizi particolarmente allegri e dinamici, che potete provare non solo nelle lezioni di gruppo di acquafitness ma anche da sole, al mare o in piscina. Risultato? Un benefico total body workout.

Posizionatevi in modo da avere l’acqua all’altezza del petto e trovate un appoggio dei piedi sicuro sul fondo: l’attivazione degli addominali vi garantirà la stabilità in ogni fase dei movimenti.

Il training in 10 esercizi

  1. Frullo. Chiudete le mani a pugno e portatele davanti al petto, con i gomiti piegati e gli avambracci orizzontali e paralleli: poi fatele ruotare velocemente, come le pale di un battello a vapore.
  2. Schiaccio. Rimanete in appoggio solo una sola gamba, sollevate il ginocchio opposto e schiacciate con decisione il piede verso il fondo, ripetutamente. Se vi concentrate sul gesto, lo rendete ancora più efficace.
  3. Otto. In appoggio su un solo piede, disegnate con l’altro un 8 sul fondo della vasca (o sul fondo marino). Quanto più l’8 è grande, tanto più è richiesto un movimento della gamba nella quattro direzioni, con attivazione muscolare più proficua.
  4. Infinito. In piedi, sollevate un braccio davanti a voi e disegnate il simbolo dell’infinito, mantenendo la mano al di sotto della superficie dell’acqua.
  5. Scavo. In appoggio su un solo piede, eseguite con l’altra gamba il movimento della pedalata, come se voleste scavare il fondo ogni volta con il piede.
  6. Scavalco. Eseguite con una sola gamba il movimento che dovreste effettuare immaginando di scavalcare un ostacolo elevato. Quanto più “grosso” è l’ostacolo, tanto più è diversificata l’attivazione dei muscoli coinvolti.
  7. Incrocio delle braccia. In piedi, con le braccia tese e parallele davanti al petto (appena sotto alla superficie dell’acqua). Con movimento veloce incrociate le braccia, cambiando ogni volta il braccio che si trova sopra.
  8. Pendolo. In piedi, braccia tese e mani unite davanti a voi. Fate oscillare le braccia a destra e a sinistra, con movimenti più o meno ampi secondo le vostre possibilità.
  9. Ginocchio. Sollevate un ginocchio al petto, apritelo verso l’esterno e richiudetelo, rimanendo in appoggio solo sull’altra gamba. Ripetete più volte, con maggiore o minore lentezza.
  10. Calcio doppio laterale. Sollevate più volte le gambe lateralmente, unite e tese, come per assumere una posizione simile a quella sdraiata sul divano, su un fianco.