23/01/2018

Sport sulla neve e piccoli fastidi? Ecco i rimedi fai-da-te

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 23/01/2018 Aggiornato il 23/01/2018

Siete appassionate di sport invernali? Ecco le 3 regole per ovviare ai piccoli inconvenienti procurati dalle attività sportive outdoor

Oakley

Gli sport sulla neve nascondono piccole insidie. Trascorrere molte ore all’aperto in alta quota espone ai raggi solari e agli agenti atmosferici (vento, temperature rigide) in modo talvolta eccessivo, procurando fastidi di varia entità.

A fine giornata, però, con semplici gesti si possono lenire dolori, pruriti, bruciori, infiammazioni & C.

Oltre ai prodotti cosmetici o farmaceutici ad hoc ci sono molti rimedi naturali, adattissimi al fai-da-te, per arrossamenti oculari, scottature solari e geloni.

Rimedi naturali fai-da-te

Ecco i suggerimenti di Sabrina Dionisio Michieletto, farmacista, specialista in dermocosmesi ed esperta nell’elaborazione di programmi fitness (www.bromatosport.it).

  1. Regola numero uno: proteggere gli occhi. In alta quota e sulla neve i raggi UV aumentano in modo esponenziale, perché l’irradiazione è più intensa e ai raggi diretti si sommano quelli riflessi, con il rischio di danni anche molto gravi per gli occhi. Sì dunque ad occhiali con lenti filtranti ad elevata protezione. Se, alla sera, avvertite bruciore e secchezza oculare, sono ottimi i colliri decongestionanti contenenti eufrasia, camomilla e finocchio. Fra i rimedi fai-da-te, sono ottimi gli impacchi di camomilla: lasciate una bustina in infuso per un’ora in poca acqua e applicate il preparato freddo con compresse di garza o di cotone idrofilo. In caso di congiuntiviti e lesioni della cornea serie, ci sono colliri specifici sotto controllo medico. Per un primo soccorso, però, danno immediato sollievo gli impacchi di acqua fredda e zucchero.
  2. I prodotti solari per il viso dotati di filtri UVA e UVB (la doppia protezione è importantissima) sono un must per le vacanze sulla neve e vanno scelti con un fattore di protezione più elevato di quello usato abitualmente. A fine giornata, oltre ai cosmetici lenitivi o curativi ad hoc potete ricorrere a ingredienti naturali: calendula, ottima anche per le ustioni leggere, e aloe, molto nutriente e riparatrice.
  3. Il freddo estremo alle mani e alle punte dei piedi è molto comune fra le donne. La migliore difesa? Protezione a strati. Se, nonostante la prevenzione, la circolazione periferica rallenta eccessivamente, non immergete le estremità nell’acqua calda, che provocano microtraumi capillari e accentuano rossori e screpolature. Meglio riscaldare gradualmente le parti intirizzite e usare creme a base di arnica (antinfiammatoria), centella e ippocastano (protettivi per i capillari e regolatori del microcircolo).