05/07/2022

Skateboard: programma slim & tone

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/07/2022 Aggiornato il 05/07/2022

La tavola a rotelle fa lavorare intensamente le zone critiche e può aiutare a perdere qualche chilo di troppo

Skateboard slim & tone

L’approccio giusto per avvicinarsi allo sport della tavola a rotelle deve essere giocoso, o almeno così raccontano le giovani atlete e le appassionate che lo praticano: giurano che per le prime volate sullo skateboard domina il fai-da-te, ma quando poi si riesce a compiere qualche evoluzione la passione aumenta e ci si mette alla prova sempre di più. Questa disciplina, però, non è fatta solo di “trick”, acrobazie, avvitamenti e balzi.

Lo skate può essere un alleato della forma fisica, se viene usato per effettuare esercizi di tonificazione mirata a misura di donna.

Mette infatti in gioco le principali zone critiche: sia le gambe e i glutei (definendoli), sia gli addominali (che devono mantenere la stabilità mentre ci si muove sulle rotelle). Mon a caso fu ideato negli Usa alla fine degli anni Cinquanta, per consentire ai surfer di allenarsi anche “a terra”: ha quindi grande efficacia per la forma fisica.

Un workout completo e divertente

Il personal trainer Davide Tumiotto propone un workout adatto per sedute di training allegre ed efficaci. Sfruttando lo skate sia per la sua funzione “originaria” di monopattino, sia come appoggio per l’esecuzione di esercizi a corpo libero, il lavoro risulta completo. Migliorerete gradualmente tutte le principali qualità motorie: dalla forza muscolare alla resistenza, dalla coordinazione alla destrezza, dall’equilibrio alla velocità.

Per cominciare

La prima parte della seduta è più dinamica, di impostazione aerobica e quindi snellente, poi si passa alla fase di tone-up, più statica.

Iniziate con 20-30 minuti senza pause, a ritmo medio-blando e alternando più volte le gambe, in modo che alla fine ciascuna abbia lavorato sia in appoggio sulla tavola, sia in spinta sul terreno. Questo serve come riscaldamento attivo e come lavoro bruciagrassi, perché innesca processi metabolici che stimolano il consumo del pannicolo adiposo. Può includere curve ed evoluzioni a piacimento, secondo il vostro livello tecnico.

Sequenza GAG

Passate poi alla sequenza GAG suggerita dall’esperto:

  1. In equilibrio sullo skate, con i piedi perpendicolari all’attrezzo effettuate 3-4 serie da 10 squat.
  2. In appoggio con un solo piede sullo skate, eseguite degli affondi in avanti: l’apertura delle gambe avviene grazie al rotolamento delle ruote. Completate 3-4 serie da 10 per lato.
  3. In appoggio monopodalico sullo skate, staccate da terra l’altra gamba e rimanete in equilibrio per un minuto, sollevando il ginocchio della gamba libera davanti a voi e poi estendendolo, se riuscite.
  4. Con un piede sull’attrezzo, perpendicolare alla direzione di avanzamento, e uno a terra, divaricate e chiudete le gambe, facendo rotolare lo skate. Così si rassoda l’interno coscia. Eseguire 3-4 serie da 10 ripetizioni.
  5. Inginocchiatevi a terra dietro alla coda dello skate, appoggiate le mani su di esso e allontanate la tavola dalle ginocchia, assumendo la posizione della plank e poi ritornando alla posizione di partenza. L’instabilità rende molto più intenso il lavoro di controllo. Effettuate 3-4 serie da 5-6 ripetizioni.

Concludete il workout con qualche minuto di pattinata blanda.