05/01/2022

Sci: tutti in pista! I consigli per divertirsi in sicurezza

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/01/2022 Aggiornato il 07/01/2022

Dalla cura dell’attrezzatura alle regole per spostarsi sui tracciati, dalla velocità alla preparazione fisica, ecco tutto quello che serve per trarre il massimo beneficio dalla vacanza in montagna

sci sicurezza

C’è una gran voglia di sciare. Dopo un inverno all’insegna delle chiusure degli impianti e delle limitazioni a causa della pandemia, si ritorna sulle piste con grande slancio: lo evidenzia il rapporto annuale elaborato da Skipass Panorama Turismo – Modena Fiere, l’osservatorio italiano del turismo montano che analizza le offerte delle destinazioni sciistiche italiane e le richieste degli appassionati. Gli amanti degli sport sulla neve si dicono pronti a trascorrere almeno 22 giorni in quota, nell’arco dell’inverno, e ben 7 ore al giorno con gli sci ai piedi. Secondo la ricerca c’è addirittura un 1,4% di famiglie italiane che non è mai stato in montagna o sulle piste innevate e che lo farà quest’anno. Rispetto al passato, lo sci viene visto sempre più come un’attività “family”, un pretesto per vivere tutti insieme a contatto con la natura, in una dimensione slow e rigenerante.

Una vacanza all’insegna dello sci significa sport, ma consente anche di ammirare splendidi panorami o fare soste nei rifugi in quota per uno spuntino, per scattare foto e per prendere il sole.

Discese sicure

La maestra di sci Chiara Berera insegna che cosa fare (o non fare) per discese in tutta sicurezza.

  1. L’attrezzatura non deve essere lasciata al caso, perché dalla cura che se ne ha e da una buona scelta dipendono la sicurezza e anche il comfort della giornata sulla neve. Gli sci devono avere le lamine sempre affilate, i bastoni la misura giusta e gli attacchi vanno controllati e tarati sulla base del proprio peso, del livello tecnico e delle condizioni della neve: uno sci che si sgancia alla prima curva è pericoloso, così come uno sci che non si sgancia correttamente in caso di caduta.
  2. Chi non possiede sci e scarponi può ricorrere al noleggio. Sono lontani i tempi in cui noleggiare i materiali significava avere modelli vecchi e “di serie B”. Oggi si trovano attrezzi praticamente nuovi e un servizio di consulenza personalizzato, per scegliere ciò che va bene per le esigenze individuali e la condizioni di neve del momento.
  3. Abbigliamento e accessori (guanti, occhiali) devono essere invece propri, per rispondere alle necessità soggettive: in particolare il casco è indispensabile per tutti, perché la sua protezione può salvare la vita in caso di caduta. Sceglietelo recente e costruito secondo le più attuali normative. Oggi i modelli sono leggeri, confortevoli e glamour, quindi non c’è scusa per evitare di indossarne uno: non quello della sorella o dell’amica, ma il proprio, perché per essere efficiente deve avere una vestibilità perfetta.
  4. In pista leggete sempre la segnaletica. Imboccate un tracciato solo dopo averne valutato il colore (cioè la difficoltà) sulle apposite paline, per evitare di trovarvi in difficoltà su un pendio troppo ripido per le vostre capacità tecniche. Adeguate la velocità alle condizioni di neve e di affollamento, riducendola se non sapete padroneggiare perfettamente la conduzione degli sci. Attenzione anche agli incroci fra piste: guardare chi arriva o chi si trova fermo a monte (e a valle) del vostro percorso non è un optional, ma una regola tassativa. In caso di incidente, anche altrui, chiamate sempre i soccorsi e prestate aiuto.
  5. Non affrontate il primo giorno di sci senza avere un minimo di preparazione fisica presciistica e, al mattino, quando arrivate in pista, eseguite qualche esercizio di riscaldamento e di stretching (piccoli squat, torsioni del busto, circonduzioni delle braccia) per evitare stiramenti e contusioni.