29/01/2020

Schiena affaticata: “scioglila” con lo stretch pole

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 29/01/2020 Aggiornato il 29/01/2020

Basta un esercizio in isometria, con un bastone, per allungare e rilassare tutta la catena muscolare posteriore del corpo. E recuperare così la corretta postura e alleviare i dolori

schiena - stretch pole

La nostra schiena, lo sappiamo tutte, è una “macchina” perfetta ma delicata. Alla fine di una giornata faticosa, di un allenamento in palestra eccessivamente intenso o anche solo nei momenti di particolare stress, ci comunica con tensioni anomale, conseguente dolore e fastidi più o meno seri che è il momento di dedicarle qualche attenzione in più. Per garantirne la funzionalità ottimale è importante che la sua muscolatura abbia il giusto tono, perché costituisce il sostegno della colonna vertebrale, ma non sia ipertonica, altrimenti compaiono irrigidimenti e blocchi che ostacolano anche i gesti più banali. E quando le contratture localizzate si fanno sentire per le ragioni più svariate, è utile provare un esercizio rilassante con lo stretch pole.

Lo stretch pole è un attrezzo assimilabile a un bastone o a una body bar, che non si usa per il suo peso (che è modesto), ma perché aiuta ad assumere posizioni e a eseguire movimenti utili e benefici.

Come si esegue l’esercizio

La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy, ci spiega come eseguire l’esercizio.  In piedi, posate un’estremità del bastone a terra davanti a voi, appoggiate le mani su quella opposta e flettete il busto in avanti. Le ginocchia sono leggermente piegate e l’obiettivo è raggiungere una posizione in cui braccia e busto si trovano allineati e paralleli al suolo. Questa posizione a squadra allunga tutta la catena muscolare posteriore del corpo e dà sollievo alla schiena affaticata. Durante la tenuta, mantenete gli addominali attivi, le spalle lontane dalle orecchie e non incurvate la zona lombare della schiena. Se siete principianti, le prime volte potete flettere il busto con un’inclinazione minore (così infatti lo stretching è inferiore). Se volete aumentare la tensione, invece, estendete le ginocchia. Mantenete la posizione in isometria (cioè con allungamento e attivazioni muscolari costanti) per 1-2 minuti.

Non trascurate la respirazione

Inspirate e portate il petto verso il suolo, espirate e ritornate alla posizione di partenza: nella fase di tenuta respirate normalmente. Questo esercizio è utile al bisogno per la sua azione “di pronto soccorso”, ma è anche efficacissimo con obiettivi di prevenzione.