09/07/2019

Piscina, scopri l’allenamento 3D dimagrante e drenante

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/07/2019 Aggiornato il 09/07/2019

Completo, perché tridimensionale: ecco la peculiarità di un corso di acquafitness che fonde elementi della danza ed esercizi efficaci per il dimagrimento e il drenaggio linfatico

Aquafitness in 3d

Ha un nome che rimanda al mondo del cinema e al settore della computer grafica. Si chiama Acquafitness in 3D, ed è un corso di gruppo in piscina che offre un allenamento completo (pardon, tridimensionale), perché combina esercizi che si eseguono nelle tre possibili situazioni di assetto in acqua: con i piedi in appoggio sul fondo della vasca, in completa sospensione e in fase intermedia di salto, quindi durante l’esecuzione di un movimento che comporta un galleggiamento temporaneo.

Le tre D sintetizzano anche le peculiarità del training: dimagrimento, drenaggio, danza. Insomma, ciò che noi donne chiediamo a una lezione di acquagym

La lezione in 3 mosse

Il lavoro si svolge immerse fino al petto, ce lo spiega e riassume Paolo Michieletto, docente presso la facoltà di Scienze motorie a Torino e ideatore del programma insieme alla moglie Sabrina, farmacista.

  1. Vengono coinvolti tutti i gruppi muscolari: prima la parte bassa delle gambe, poi le zone critiche (cosce, glutei, addome), infine la parte superiore del corpo (spalle e braccia), e il tutto avviene in modo vario, diversificato e allegro.
  2. La lezione è suddivisa in blocchi tripartiti. Ognuna delle tre fasi ha un suo obiettivo. La prima, punta al dimagrimento, con intensi esercizi di resistenza e di potenziamento muscolare con i piedi in appoggio. La seconda mira al drenaggio linfatico, con esercizi più soft in galleggiamento. La terza propone una mini-coreografia, per lasciarsi andare e divertirsi con facili passi di danza. Si passa dall’attivazione muscolare intensa nella fase di dimagrimento, all’allungamento dei muscoli in quella di drenaggio, per finire con un mix di movimenti più complessi e multiplanari nella fase di danza. E questi passaggi rapidi da un tipo di lavoro all’altro mettono continuamente il fisico in condizione di dover reagire con prontezza.
  3. Il ritmo scoppiettante è il fil rouge di tutta la lezione: gli esercizi si incatenano sempre gli uni agli altri con velocità, senza infinite ripetizioni. Il corpo viene così sottoposto a una gamma di stimoli e di sollecitazioni estremamente variegata, che mette in gioco gruppi muscolari e qualità motorie sempre diverse (equilibrio e stabilità, forza, resistenza, coordinazione, destrezza, propriocezione), con un effetto allenante molto più marcato che nelle normali lezioni di acquagym.