16/06/2025

Pre-Pilates: prova gli esercizi che preparano al Matwok. Con un elastico

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/06/2025 Aggiornato il 16/06/2025

In questa tecnica di allenamento esistono esercizi propedeutici, che permettono di preparare il corpo all’esecuzione corretta delle sequenze del Matwork. E costituiscono essi stessi un training efficace

ok ALESSANDRA MORIGGI - COVATECH PILATES TEACHER TRAINER SENIOR

Se praticate lo yoga, conoscete sicuramente gli esercizi chiamati “preparazioni”: sono movimenti o tenute che abituano il corpo ad assumere gradualmente determinate posizioni, che fungono da riscaldamento e che aiutano i principianti a prendere contatto con gli asana più complessi. Come ci racconta Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, qualcosa di simile esiste anche nel Pilates: esercizi di pre-Pilates, che insegnano a prendere progressiva confidenza con i movimenti corretti, per evitare poi di compierli in modo dannoso, che abituano all’ascolto del corpo, al controllo della postura bilanciata, all’abbinamento giusto degli atti respiratori ai gesti.

Ci sono poi anche “preparazioni” specifiche per tanti degli esercizi più noti del Matwork, come l’Hundred, il Roll-up o i Leg circles.

Gli esercizi a terra

L’insegnante spiega che anche gli esercizi a terra con l’elastico hanno spesso fasi preparatorie, in cui ci si avvicina progressivamente al movimento finale e completo.

Ne è un esempio la preparazione del teaser, che nella versione a corpo libero più nota consiste nella tenuta di una posizione a V (con attivazione profonda dei muscoli della powerhouse) e che può essere intensificato dall’uso di una banda elastica che passa sotto alle piante dei piedi e viene tenuta alle due estremità dalle mani.

Per prepararsi al teaser con l’elastico, la sequenza alla portata di tutte è quella in cui si lavora solo con una gamba, anziché con entrambe. Sdraiatevi supine, con una gamba piegata e il piede in appoggio al suolo. Fate passare la banda elastica sotto alla pianta del piede dell’altra gamba, tenendola tesa a 90 gradi rispetto al tappetino. Afferrate le estremità dell’elastico, evitando che si afflosci, mantenendo le braccia contro il busto e solo gli avambracci sollevati dal suolo. Fate scendere la gamba verso il pavimento e, contemporaneamente, sollevate il busto da terra, arrivando ad assumere una posizione a V. Lavorano sia la cintura addominale che i muscoli della gamba e quelli dell’upper-body. Ripetere questo movimento 5-6 volte per gamba è preliminare all’esecuzione completa più difficile, con entrambe le gambe tese.