È piccola, facile da usare e consente di eseguire esercizi efficacissimi per ridurre le tensioni muscolari che irrigidiscono questa zona: basta posizionarla sotto al collo ed eseguire alcuni esercizi alla portata di tutti
Uno dei piccoli attrezzi che vengono usati per l’esecuzione di tanti esercizi del Pilates è la cosiddetta “palla morbida”: piccola (ha un diametro di circa 20 cm) e versatile, tonifica i muscoli o li distende, a seconda della posizione in cui viene collocata. Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, spiega come la si può sfruttare in presenza di rigidità e dolori nella zona cervicale, per allentare le tensioni muscolari e restituire il benessere.
La palla deve essere un po’ sgonfiata, per adattarsi alla morfologia del collo e contribuire a sciogliere le contratture con la massima dolcezza.
Come eseguire l’esercizio
La posizione di partenza è supina, con le gambe piegate e i piedi paralleli in appoggio al suolo. La palla viene collocata sotto alla testa, come se fosse una sorta di piccolo cuscino. La prima cosa a cui dovete fare attenzione è che la testa si abbandoni sulla palla con naturalezza e senza sforzo (perché questo provocherebbe un aggravio della contrattura). Dovete sentirvi a vostro agio e cominciare a respirare in modo regolare, rilassando le spalle. Questa fase del lavoro vi insegna a percepire la posizione neutra del collo.
La parte dinamica
La prima parte dinamica dell’esercizio precede che eseguiate con la testa il movimento del sì, molto lentamente, abbassando il mento verso il petto e poi allontanandolo. Espirate nella prima fase della sequenza, inspirate tornando al centro, espirate allungando il collo e inspirate riportandolo alla posizione di partenza. La palla funge da sostegno confortevole per mantenere la postura corretta e aiutarvi nell’esecuzione. Ripetete il tutto 5 volte.
La respirazione
Successivamente, rimanendo in appoggio sulla palla con il collo in posizione neutra, immaginate di disegnare con la punta del naso i numeri da 1 a 9. In questo lavoro la respirazione è libera.