09/12/2025

Pilates: tonifica l’upper body con il Foam roller e i pesetti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/12/2025 Aggiornato il 09/12/2025

Bastano piccoli attrezzi per rendere più efficaci dei movimenti semplici e dare una marcia in più a esercizi molto conosciuti

ALESSANDRA MORIGGI - SENIOR TEACHER TRAINER COVATECH PILATES SCHOOL

Se siete frequentatrici delle palestre, avrete eseguito infinite volte le croci, movimenti di apertura e chiusura delle braccia in posizione sdraiata: fanno lavorare le braccia e soprattutto i pettorali e variando il carico (cioè impugnando manubri di peso diverso) sono accessibili a chiunque. Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, ce ne insegna una versione improntata ai principi della tecnica Pilates, in cui il movimento fitness delle croci si chiama Hug (abbraccio) e su utilizza una coppia di manubri da un chilo e si sfrutta il potere destabilizzante del Foam roller.

Sdraiarsi su un cilindro che tende a rotolare significa dover attivare i muscoli del core, per stabilizzare il corpo: così anche gli addominali lavorano intensamente.

La posizione di partenza

Preparatevi a terra, sdraiandovi supine sul roller, in modo che si trovi sotto all’intera colonna vertebrale. Se non siete particolarmente allenate e un supporto cilindrico vi spaventa, sappiate che gli insegnanti fanno usare anche il roller tagliato a metà, cioè un semi-cilindro che agevola l’equilibrio e che mantiene inalterata la sua funzione di facilitare l’allineamento della colonna vertebrale.

Come si esegue l’esercizio

Le gambe sono piegate e i piedi, appoggiati al suolo, vi aiutano a mantenere la stabilità. Il lavoro di stabilizzazione viene però effettuato prevalentemente dalla Powerhouse, grazie alla quale potete controllare e mantenere la postura corretta, senza cadere né a destra né a sinistra.

Impugnate i pesetti. Aprite le braccia e poi chiudetele davanti al petto (come in un abbraccio), portandole in posizione verticale, con movimenti lenti e precisi. Muovere le braccia contribuisce a destabilizzare il corpo e il segreto per non sbilanciarsi sta nel mantenere sempre il core attivo. Espirate durante la chiusura delle braccia, inspirate quando le aprite. Ripetete 8-10 movimenti di apertura e chiusura, per non meno di 3 volte.

L'esperta consiglia

Cercate di fare in modo che la zona lombare e quella cervicale, nel loro appoggio sul cilindro, mantengano il “neutro”, cioè la loro naturale postura (leggermente sollevata dal supporto).