25/04/2017

Pilates: tonifica braccia e gambe con il Magic circle

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 25/04/2017 Aggiornato il 25/04/2017

È uno dei piccoli attrezzi del Pilates: migliora l’attivazione degli addominali e fa lavorare in modo più efficace i vari muscoli coinvolti dal programma

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Quando si parla di tecnica Pilates, bisogna distinguere due grandi famiglie di esercizi: quelli con le grandi macchine, come la Cadillac o l’Universal Reformer, e quelli a corpo libero (Matwork). Ma l’inventore di questa forma di allenamento ha messo a punto anche una serie di piccoli attrezzi, che forse in parte conoscete, perché la loro efficacia e versatilità d’impiego vengono sfruttate anche in tanti corsi di gruppo in palestra: l’elastico, la palla morbida, il Magic circle.

Gli attrezzini hanno la funzione di facilitare alcuni movimenti intensificando il lavoro dei vari esercizi.

Il “cerchio” magico

Uno dei piccoli attrezzi che possono essere utilizzati anche nel training fai-da-te a casa propria, come spiega Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.com), è il Magic circle. Si tratta di un cerchio metallico con un diametro di circa 40 centimetri, che è dotato di impugnature laterali per facilitarne la presa o il posizionamento durante le sequenze di lavoro.

Tanti usi diversi

La sua versatilità ne rende possibile l’impiego in diversi programmi di allenamento. Lo si usa prevalentemente per sessioni di esercizi isometrici, in cui viene sfruttato per attivare in modo continuo e costante i vari gruppi muscolari (quindi per rinforzarli). Oppure rappresenta un utile ausilio nel Matwork, perché serve ad aumentare la difficoltà di esecuzione di alcuni esercizi. La presenza del Magic circle, quindi, permette di personalizzare il training secondo il livello di preparazione fisica di chi lo usa.

Per le braccia e per le gambe

L’attrezzo può essere usato per coinvolgere sia le braccia che le gambe, esercitando una pressione verso il suo centro oppure verso l’esterno. In pratica, questo consente di mettere in gioco di volta in volta gruppi muscolari diversi. Ad esempio, stringendolo fra le gambe si fanno lavorare più intensamente gli adduttori (interno coscia), mentre infilando le gambe al suo interno, e tentando di divaricarle, si rinforzano gli abduttori (esterno coscia) e tutta la cosiddetta fascia latae, cioè la catena muscolare che dai fianchi scende fino alle ginocchia. La presenza del Magic circle, infine, richiede sempre una migliore attivazione della Powerhouse (o core) per stabilizzare il corpo durante i movimenti.

Dove acquistarlo

Il cerchio, talvolta denominato anche Magic ring, può essere acquistato nei negozi di articoli sportivi a un costo orientativo dai 20-30 euro in su.