17/03/2017

Pilates: rilassa le spalle con il ragnetto

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/03/2017 Aggiornato il 17/03/2017

Ragnetto è un esercizio preparatorio al Matwork, ma ha una grande efficacia anche di per sé: allenta infatti le tensioni alle spalle e favorisce una postura corretta e naturale

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Spesso avvertiamo che la zona delle spalle è contratta e dolente. È un problema molto comune, dovuto a una tensione eccessiva del trapezio, il muscolo che scende ai lati del collo, e le cause sono molteplici: gli sforzi eccessivi, le scorrette abitudini motorie, ma frequentemente anche lo stress. Gli effetti? Le spalle sono irrigidite, “sollevate”, vicine alle orecchie, ma anche il viso ne risente e appare più teso, perché esiste una stretta correlazione fra la postura e le asimmetrie del volto o i tratti somatici più contratti.

Sciogliere le tensioni al collo e alle spalle è utilissimo per contrastare i dolori localizzati e ritrovare un portamento equilibrato e armonioso, ma porta anche benefici estetici per il viso

Uno degli esercizi più semplici ma efficaci in caso di contratture a collo e spalle è il ragnetto, di cui ci parla Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.com).

Effetto rilassante

Combina i principi cardine del metodo Pilates e le recenti scoperte di kinesiologia, osteopatia e posturologia. Spesso lo si esegue come preparazione al Matwork, perché aiuta a raggiungere la postura equilibrata per il lavoro successivo, ma è benefico anche di per sé e può essere effettuato quotidianamente a scopo preventivo o, al bisogno, in caso di tensioni. Il movimento insegna a rilassare i muscoli che dal collo scendono alle spalle, allontanando queste ultime dalle orecchie.

Come si esegue

Supine, gambe flesse e piedi in appoggio, braccia lungo i fianchi, lingua e mandibola rilassate. Espirando, camminate con le dita di una mano sul pavimento (come un ragnetto), come per avvicinare la mano al piede. Inspirando rilassate il braccio. 10 ripetizioni per lato (oppure 5, se conoscete già bene l’esercizio), poi 5 ripetizioni con entrambe le mani.

L'esperto consiglia

Dopo aver lavorato con un braccio, fate una prova: alzatevi e guardatevi allo specchio. Noterete un’asimmetria fra le due metà del corpo, con la spalla del lato già rilassato più bassa rispetto all’altra. Anche il viso, in genere, appare con una metà più distesa e “giovane”, mentre l’altra ha ancora i tratti rigidi.