16/10/2023

Pilates: pancia piatta con il Single leg stretch

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/10/2023 Aggiornato il 19/10/2023

Non è solo benefico contro gli inestetismi delle gambe: questo esercizio del Matwork rinforza e modella anche l’addome, regalando maggiore armonia a tutta la figura

Pilates - Single leg stretch

Potrebbe sembrare un paradosso: guardando eseguire il conosciutissimo esercizio del Matwork chiamato Single leg stretch si è portate a pensare subito alla sua efficacia per stimolare la circolazione nelle gambe, grazie al loro ritmico movimento di flesso-estensione che avviene, per giunta, in una condizione di scarico del peso, ideale per il ritorno venoso e il drenaggio linfatico. Come spiega Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, questo è sicuramente uno dei benefici più apprezzabili della sequenza, ma non è il solo. L’esercizio è consigliato infatti soprattutto per dare tono all’addome, che si attiva in modo continuo e molto efficace.

Il lavoro si basa su una costante stabilizzazione del bacino, che non deve ondeggiare durante i movimenti alternati delle gambe, e comporta un coinvolgimento del core molto benefico.

Come si esegue

Il Single leg stretch si esegue in posizione supina, con il capo sollevato da terra e le mani che si appoggiano sulla tibia ogni volta che una gamba si piega al petto (mentre l’altra si estende). Il segreto del suo effetto “pancia piatta” sta nella capacità di compiere un gesto fluido, lento e controllato, senza mai rilassare gli addominali. La Powerhouse è proprio il cardine di tutto il movimento, perché costituisce lo snodo fra la parte superiore e quella inferiore del corpo. Grazie alla sua attivazione, anche la zona lombare della schiena è protetta e non rischia di inarcarsi in modo eccessivo e potenzialmente traumatico.

Il numero di ripetizioni non conta

Come accade sempre nel training secondo Pilates, non è necessario compiere un numero rilevante di ripetizioni: l’importante è completarne poche ma con concentrazione, attenzione a ciò che si fa e abbinando la corretta respirazione ai gesti. In questo caso, ispirate ed espirate ogni due movimenti delle gambe e ripetete gli scambi 3-5 volte per gamba.