Pilates: fai la Sirena per diventare più tonica e flessibile

Se siete in vacanza al mare, non potete perdere l’occasione per “ambientare” uno degli esercizi più famosi del Pilates, la Sirena (Mermaid), in un contesto naturale che gli si addice perfettamente. Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, ci racconta come lo si effettua e perché è un movimento efficace.

Rimodellare tutta la figura

Quella della Mermaid rappresenta sicuramente una sequenza emblematica della completezza degli esercizi messi a punto da Joseph Pilates, che fanno lavorare molti gruppi muscolari contemporaneamente e combinano fasi di allungamento a fasi di tonificazione: ecco perché il lavoro ha esiti molto femminili sulla muscolatura, che si rinforza e si modella ma non si ingrossa. La Sirena, in particolare, comporta un’alternanza di stretching e tonificazione delle catene cinetiche laterali del corpo, perché si basa su ritmiche flessioni del busto a destra e a sinistra.

Come si esegue

Per eseguire il movimento mettetevi sedute su un fianco, con le gambe piegate e sovrapposte (i talloni si avvicinano entrambi a un gluteo), proprio come nella famosa sirenetta di Copenhagen. Con la mano che si trova dalla parte delle gambe afferrate la tibia superiore, mentre l’altro braccio è esteso di fianco alla testa. Flettete il busto verso le gambe, espirando, poi tornate alla posizione di partenza, inspirando, e continuate il movimento con una flessione del busto nella direzione opposta: l’avambraccio che prima era sollevato si appoggia al suolo, l’altro braccio si allunga lateralmente al capo. Anche in questa direzione, espirate scendendo con il busto e inspirate durante la risalita. Ripetete il tutto 3 volte.