03/06/2019

Pilates: Scissors sulla Step barrel anticellulite

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 03/06/2019 Aggiornato il 03/06/2019

Questo esercizio del Pilates sulla Step barrel è caratterizzato dalle “sforbiciate” e si esegue con le gambe sollevate: per questo facilita la circolazione venosa e contrasta i ristagni linfatici

Pilates- Scissors- Step Barrel

Uno dei benefici del lavoro con la Step barrel (molto apprezzato dalle donne) è la stimolazione della circolazione negli arti inferiori. Eseguire degli esercizi con le gambe sollevate, grazie al supporto dell’attrezzo, è infatti particolarmente benefico per favorire il ritorno venoso dai piedi verso il bacino e per contrastare i ristagni linfatici. Risultato? Le gambe sono più leggere ed è possibile prevenire (ma anche contrastare) inestetismi come la cellulite e la ritenzione di liquidi. Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, suggerisce di provare lo Scissors.

Dal punto di vista del tono muscolare, lo Scissors fa lavorare tutti i muscoli, soprattutto quelli delle gambe e gli addominali.

Una benefica sforbiciata

A terra in posizione supina, con la zona lombare della schiena e il bacino in appoggio sulla parte convessa della Step barrel. Per assumere e mantenere la postura corretta, inserite le mani nelle apposite tacche dell’attrezzo, sui due lati. Le gambe sono sollevate e perpendicolari al suolo. Avvicinate il più possibile al tronco una gamba, mantenendo l’altra lontana e tesa. Poi alternate le gambe, “sforbiciando” nell’aria (Scissors in inglese significa proprio “forbici”). Si inspira durante la fase di scambio, si espira nel momento di massima apertura ed estensione. Effettuate 3 movimenti per parte.

La versione a corpo libero

Lo stesso esercizio esiste anche nel lavoro a corpo libero. In questo caso, per una corretta esecuzione dello Scissors è necessario sdraiarsi supine e sostenere la parte bassa della schiena con le mani, come quando si effettua la candela. Una volta sollevate le gambe verso il soffitto, si “sforbicia” nell’aria per 3-5 volte. Ricordate che il peso del corpo non deve scaricarsi sulla zona cervicale né sulle spalle, ma su quella dorsale (all’altezza delle scapole).