31/05/2021

Pilates: modella il girovita con un twist. Sul Reformer e a corpo libero

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 31/05/2021 Aggiornato il 31/05/2021

Nel Pilates esistono molte varianti del twist. Il suo punto di forza, però, le accomuna tutte: rassoda e assottiglia efficacemente uno dei punti critici della figura femminile

Pilates - twist girovita

Il vocabolo “twist”, che ogni fitness addicted ben conosce, non evoca solo un ballo amatissimo negli anni Sessanta e Ottanta ma indica un esercizio di torsione del busto e di attivazione degli addominali (specie degli obliqui), i cui benefici sono molto evidenti sul girovita.

Assicura infatti tonificazione e snellimento di una zona che spesso ha muscoli poco definiti ed è appesantita da qualche accumulo adiposo in eccesso.

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, ci insegna una delle numerose varianti del Twist: quella che si esegue sul Reformer e che si avvale del supporto del box, il parallelepipedo che viene posizionato sulla pedana mobile della macchina e su cui ci si siede durante l’esecuzione.

Come si esegue

Preparate la macchina, agganciando due molle e posizionando il box trasversalmente sul carrello scorrevole. Sedetevi al centro del box, con le gambe tese, le braccia aperte a croce e i piedi infilati sotto alla cinghia di sicurezza, che si trova vicino all’alloggiamento delle molle. Espirando, ruotate il busto a destra e inclinatelo all’indietro. Inspirando ritornate alla posizione di partenza, poi eseguite la stessa sequenza verso sinistra. Effettuate 3-5 ripetizioni per lato. Se siete già allenate, potete eseguire la torsione verso destra e quella verso sinistra senza soluzione di continuità, mantenendo il busto inclinato all’indietro ed evitando di ritornare alla posizione eretta e centrale di partenza. Il lavoro coinvolge tutta la muscolatura del corpo, che lavora in sinergia: dagli addominali nella loro totalità, ai quadricipiti, ai flessori delle anche, oltre ai glutei e ai muscoli del dorso, delle spalle e delle braccia. La Powerhouse è il focus di questo esercizio, che però è anche molto benefico per la mobilità della colonna vertebrale

La versione a corpo libero

Nel Matwork esistono numerose varianti del twist, che si adattano a livelli di allenamento diversi. Lo spine twist per le principianti si esegue sedute a terra, con le gambe tese e le braccia aperte a croce, oppure con le gambe piegate, un asciugamano stretto fra le ginocchia, i piedi in appoggio al suolo e le braccia estese davanti al petto. Espirando, ruotate il busto verso destra e inclinatelo leggermente all’indietro, senza sollevare i glutei da terra, poi inspirando ritornate alla posizione di partenza e ripetete il tutto verso sinistra. Eseguite 3-5 ripetizioni complete.